La gara di stasera allo Stadio Maradona vale più di una stagione per Napoli e Milan. Entrambe le tifoserie ne sono consapevoli e agiscono di conseguenza.
Nel catino di Fuorigrotta va in scena il ritorno dei quarti di finale di Champions League, i due tecnici Luciano Spalletti e Stefano Pioli non hanno mai raggiunto un traguardo così importante in Europa. Si parte dall’1-0 dell’andata firmato Bennacer.
Il Napoli non è mai arrivato a giocare una semifinale di Champions, il Milan d al canto suo, nonostante un palmares così importante, l’ultima gara rossonera nella massima manifestazione europea è datata 11 marzo 2014. Al Vicente Calderon l’Atletico Madrid, nel ritorno degli ottavi di finale, superò 4-1 la squadra allenata da Clarence Seedorf, di Kaka l’unico sigillo ospite.
La recita di stasera vede i padroni di casa avanti in campionato di ben 22 punti, un quasi scudetto sul petto ma sulle spalle il ko dell’andata e le assenze di Anguissa e Kim per squalifica. Il Milan, dal canto suo, tra Coppa dei Campioni e Champions vanta ben 30 partecipazioni, la prima delle quali nel 1955-1956. A Milanello, inoltre, sono esposte le sette coppe vinte, ultima delle quali datata 23 maggio 2007: contro il Liverpool ad Atene decise una doppietta di Filippo Inzaghi.
Il Napoli in Champions, tolta l’edizione odierna, al massimo ha raggiunto tre volte gli ottavi di finale: nel 2011-2012, 2016-2017 e 2027-2018. Victor Osimhen vuole lasciare il segno al Maradona, stanotte i tifosi del Napoli hanno calato un asso rumoroso per sostenere la squadra.
Che la vigilia sarebbe stata calda si sapeva, nonostante le temperature di questo aprile siano ben al di sotto della media. Come scrive gazzetta.it, ieri, fino alle tre di notte, alcuni sostenitori partenopei hanno cercato di far perdere il sonno ai giocatori del Milan. I rossoneri, giunti in città ieri, sono alloggiati presso l’Hotel Vesuvio.
La struttura si trova presso il lungomare di Napoli, quindi facilmente raggiungibile. Lo “show” prevedeva cori poco carini nei confronti di Leao, Giroud, Maldini, Leao e soprattutto Theo Hernandez. Quest’ultimo, episodio gravissimo da condannare, due giorni fa dopo aver postato sui social una foto col figlio piccolo, era stato insultato da alcuni sedicenti tifosi azzurri, alcuni “deficienti” in particolare auguravano una brutta fine al mancino e al figlio. Non sono mancati botti e petardi, oltre a classici fuochi di artificio.
Il Milan però si aspettava l’accoglienza e aveva sistemato i calciatori nelle stanze alle spalle della struttura, scegliendo camere insonorizzate. Come ricorda ancora la Rosea, il 1° maggio 1988, i rossneri guidati da Sacchi scelsero l’hotel Jolly. In quell’occasione si scelsero stanze oltre il 30° piano e ai calciatori vennero dati tappi per le orecchie.
I tifosi del Napoli hanno preso di mira Theo Hernandez sui social, arrivando addirittura a…
Il Chelsea è inarrestabile sul mercato. Chiuso un altro colpo da 20 milioni. Il talento…
Inter, in estate sarà addio con il giocatore: il suo sostituto è già stato scelto,…
Svolta in vista dei prossimi Mondiali di calcio: cambia il paese ospitante della competizione, annunciata…
Il futuro di Brahim Diaz al Milan rimane molto incerto: le ultime dichiarazioni di Pioli…
Nessun dubbio per l'Inter che ha scelto il secondo nuovo portiere per la prossima stagione…