Ha suscitato insoddisfazione e amarezza la frase pronunciata da Stefano Pioli in vista del ritorno dei quarti di Champions League. I tifosi non l’hanno presa bene
Manca sempre meno alla sfida infuocata del Maradona, quella che vedrà Napoli e Milan lottare per un posto nelle semifinali di Champions League. La posta in palio è altissima, per due squadre che da tantissimi anni non competono per un traguardo così importante. Ad inizio stagione, nessuno avrebbe scommesso sulla presenza di ben tre club italiani ai quarti della competizione, e adesso che si è dentro alla lotta nessuno vuole tirarsi indietro.
Napoli e Milan se le stanno scambiando di santa ragione. Prima il match in campionato, con la vittoria netta del Diavolo per 4-0. Poi l’andata dei quarti a San Siro, che ha visto ancora i rossoneri trionfare, stavolta per 1-0, e stavolta con una netta inferiorità nel gioco e nelle idee rispetto ai partenopei. La squadra di Luciano Spalletti sembra essere assetata di vendetta, sicura dei suoi mezzi in vista del ritorno.
Il Napoli ritroverà infatti Victor Osimhen dal primo minuto, il bomber che è mancato all’allenatore e ai tifosi nelle due recenti gare contro il Milan. L’ambiente azzurro è concitato in vista della sfida di martedì, fiducioso che la squadra non avrà problemi a ribaltare il risultato. E la frase pronunciata da Stefano Pioli non ha trasmesso sicurezza alla tifoseria rossonera, che al contrario ha percepito grande ansia e tensione, negative.
La previsioni di Pioli fa arrabbiare i tifosi
In vista della maxi sfida del Maradona, Stefano Pioli è stato chiamato a dare una sua prima interpretazione di ciò che sarà martedì sera. Le parole del tecnico rossonero non hanno rassicurato i tifosi, anzi. “Le percentuali per l’accesso alle semifinali sono sempre al 50% per entrambe le squadre. Il risultato di 1-0, per quanto può essere buono, non cambia l’inerzia della qualificazione. Ci aspetta una gara molto complicata”, ha dichiarato l’allenatore del Milan.
D’altronde, anche se trasmettono poca sicurezza, non si può dar torto alle parole di Stefano Pioli. La vittoria di misura non soltanto non decide nulla, ma non decreta alcuna favorita nel passaggio del turno. In tal senso può esserci grosso rimpianto in casa Milan per non essere riusciti quantomeno a concretizzare il vantaggio segnando una seconda rete. La traversa di Kjaer prima, la mancata incisività poi, quando il Napoli rimasto in dieci, poteva offrire spazi maggiori di manovra.
Al contrario, è stato il Milan a rischiare di più nonostante la superiorità numerica. Si è evitato il peggio grazie ai miracoli di Mike Maignan. E’ indubbio che al ritorno la gara sarà più che complicata. Pioli è stato semplicemente realista. La squadra di Spalletti sarà piena di rabbia dopo il risultato dell’andata, macchiato, a detta loro, anche da un arbitraggio di parte.