Il brasiliano Oscar è stato uno dei primi calciatori che, con una carriera al massimo delle sue potenzialità, ha preferito la pioggia di denaro proveniente dal campionato cinese.
Una scelta che ha arricchito decisamente il fantasista brasiliano, spesso seguito dalle squadre italiane. La scelta di giocare in Cina per Oscar è stata redditizia, ha abbandonato i sogni di gloria per aumentare il suo portafoglio a dismisura.
Il dilemma dei calciatori a fine carriera rimane sempre quello di scegliere una meta per le motivazioni oppure per arraffare quanti più soldi possibili. C’è chi come Oscar, invece, ha fatto questa scelta tempo fa scegliendo decisamente la scelta più comoda. La Cina ha reso ricchissimo Oscar, ben più di quanto lo faceva il Chelsea, club che si è dovuto arrendere all’evidenza di un brasiliano che voleva guadagnare cifre stratosferiche.
Il calcolo lascia senza parole, il brasiliano ha rinunciato alla sua nazionale – dopo aver giocato il mondiale casalingo del 2014 – e al grande calcio che conta per costruire una sorta di impero. Oscar è uno dei calciatori in attività più ricchi in assoluto, le cifre lo confermano.
Oscar in Cina, quanto ha incassato
Un esilio dorato che gli ha rovinato la possibilità di vincere tutto in Europa, come riporta FanPage, ma è stato un sacrificio abbastanza ripagato. In Cina era arrivato il momento di investire e non è stato l’unico calciatore strappato alle squadre europee, basti pensare all’ex azzurro Graziano Pellè. Il brasiliano Oscar, invece, è stato acquistato per 60 milioni di euro dal Chelsea nel 2016, accettando un contratto da 480 mila euro settimanali.
Cifra clamorosa, lontanissima da quanto prospettato in Premier League e salto del muro in Cina. Giocando con lo Shangai per cinque anni e mezzo in un campionato non eccezionale, ma sicuramente molto remunerativo per le poche stelle in campo. Totalizzando dal suo arrivo a oggi, Oscar ha guadagnato circa 140 milioni di euro includendo anche le sponsorizzazioni: una sorta di impero finanziario costruito in cinque stagioni allo Shangai per segnare 44 gol in 148 partite e rimediare anche una squalifica di otto giornate, per aver buttato volontariamente un pallone addosso ai calciatori del Ghangzou.
Il contratto sta terminando e per Oscar è giunto il momento di scendere… tra i comuni mortali. Vorrà proseguire la sua avventura calcistica e lo farà con ogni probabilità in Brasile, il Flamengo potrebbe ingaggiarlo a costo zero. Tornerà in campo assaporando un po’ di competitività, quella che in Cina non è mai stata ai massimi livelli.