Il Milan potrebbe avere problemi a cedere uno degli esuberi della squadra di Pioli: il club spera di non avere un ostacolo.
Paolo Maldini e Frederic Massara in quest’ultima parte della stagione decideranno chi resterà e chi lascerà Milanello. La cessione di alcuni giocatori è scontata, altri hanno un futuro in bilico.
Dei nuovi volti che sono approdati al Milan l’unico che ha convinto è Malick Thiaw, difensore che ha dimostrato di possedere delle buone qualità e potenziale per il futuro. Sicuramente deludenti Charles De Ketelaere e Divock Origi, i rinforzi di maggiore nome arrivati alla corte di Stefano Pioli. Da entrambi ci si aspettava un rendimento migliore di quello visto finora.
Maldini e Massara hanno sempre difeso De Ketelaere, sottolineando la sua giovane età e la provenienza da un campionato molto diverso. Salvo sorprese, il fantasista belga dovrebbe avere un’altra occasione nella prossima stagione. Nonostante i rumors su squadre della Premier League interessate, non dovremmo vedere una cessione.
Diverso è il discorso di Origi, arrivato a parametro zero e che potrebbe essere venduto anche per fare una plusvalenza a bilancio. L’ex Liverpool era stato ingaggiato per essere una valida alternativa a Olivier Giroud, però non è riuscito a dare il contributo auspicato. La dirigenza rossonera probabilmente ha sbagliato a puntare su un attaccante che in carriera non è mai stato un goleador, seppur abbia segnato alcune reti importanti con la maglia dei Reds.
Il Milan è pronto a valutare delle offerte e già è trapelato l’interesse di qualche società della Premier League. È spuntato il nome dell’Aston Villa e anche altri possono emergere nelle prossime settimane, pure da campionati diversi. C’è un solo problema che potrebbe ostacolare la cessione del giocatore.
Oggi Origi percepisce uno stipendio da circa 4 milioni di euro netti a stagione, bonus compresi. Proprio questo può essere l’ostacolo a una sua partenza. Vero che in Premier League i soldi non mancano, però il belga sta disputando una stagione molto negativa e ciò può rendere più difficile un trasferimento.
Maldini e Massara sperano di riuscire a finalizzare questa vendita e di poter comprare un attaccante che dia maggiori garanzie in termini di gol. Oltre a Divock, anche Zlatan Ibrahimovic potrebbe dire addio dopo la scadenza del suo contratto fissata per fine giugno. Lo svedese va per i 42 anni e fisicamente non è affidabile, l’età si fa sentire nonostante la sua grande voglia di essere ancora protagonista. La sua esperienza rossonera potrebbe essere agli sgoccioli.
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