Durante Milan-Napoli a San Siro, uno striscione della Curva Sud ha attirato l’attenzione di tutti: il significato è vergognoso
In pochi hanno decifrato il vero significato dello striscione che hanno mostrato alcuni tifosi del Milan. Si tratta di uno striscione con un significato particolare, costruito “ad hoc” per stuzzicare i nervi dei calciatori e tifosi rivali.
Milan-Napoli era uno dei match più attesi della stagione. Sin dal momento del sorteggio dei quarti di finale di Champions League, c’è sempre stato tanto fermento attorno a questo match che avrebbe decretato il passaggio di una delle due italiane alla semifinale. Entrambi i club hanno diversi obiettivi che vogliono senza dubbio portare a termine, e per questo hanno vita ad un incontro dall’intensità altissima.
Da questo incontro d’andata ne è uscito vittorioso il Milan, grazie alla rete di Bennacer che ha poi dato fiducia nel resto dei 90 minuti. La partita è stata molto combattuta e senza esclusione di colpi: lo testimoniano il cartellino rosso per Anguissa e gli oltre 20 falli fischiati dall’arbitro, il romeno Istvan Kovacs, il cui operato è stato messo in discussione da entrambe le tifoserie.
L’arbitraggio non è stato, tuttavia, l’unico neo di questo match: una piccola e brutta parentesi ha interessato la Curva Sud di Milano.
Uno striscione tanto insolito quanto riprovevole, quello che la Curva Sud ha affisso alle ringhiere del San Siro. Dietro quello che sembrava un indirizzo stradale, si celava un significato che in pochi sono riusciti a decriptare: “Via Stasi 40/46” è infatti il nome di un negozio, il cui titolo rimanda ad un famoso coro razzista.
Sebbene il Milan abbia scritto la storia in campo, non possiamo dire lo stesso per i tifosi rossoneri. La prestazione eccellente della squadra di mister Pioli resterà per sempre macchiata dal comportamento della Curva Sud, che durante il match ha mostrato lo striscione “Via Stasi 40/46”, suscitando la curiosità di molti.
Cercando sul web, l’indirizzo porta ad un negozio della famosa catena “Acqua e Sapone” in zona Arenella, a Napoli. Un chiaro riferimento al vecchio coro razzista che purtroppo non è mai passato di moda dalle parti di Milano, spesso esteso alle altre squadre del nord. Uno spettacolo al quale non vorremmo mai assistere, che mette allo scuro la bellissima coreografia di inizio partita.
Pulcinella, icona della tradizione napoletana e del Carnevale, è stata rappresentata nelle grinfie dello storico “Diavolo” del Milan. Insomma, uno sfottò che in fondo ci può anche ed appartiene a quel tifo sano e onesto. Un tifo fatto di sfottò, come quello inscenato in Piazza Duomo a Milano, dov’è poche ore prima della gara si sono confrontate entrambe le “fazioni” con i rispettivi cori.
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