Stagione decisamente altalenante per Romelu Lukaku che può comunque ancora rifarsi nel finale. Tutto da decidere il suo futuro. Le ultime.
Finale di annata rovente per l’Inter impegnata su tre fronti, seppur con differenti obiettivi da raggiungere, negli ultimi cinquanta giorni della stagione che emetteranno verdetti importanti per tutte le contendenti.
Lo 0-2 del Da Luz contro il Benfica ha posto una serie ipoteca sul passaggio nella semifinale di Champions League dei nerazzurri contro la vincente del confronto tra Milan e Napoli vinto, all’andata, dai rossoneri per 1-0 con gol decisivo di Bennacer.
Oltre alla possibile semifinale nella massima competizione europea, l’Inter dovrà fronteggiarne anche un’altra, quella contro la Juventus in Coppa Italia. L’1-1 dell’Allianz Stadium ha rimandato tutto alla sfida del prossimo 26 aprile a San Siro. Juventus che, in attesa dell’esito del ricorso per la possibile restituzione dei 15 punti di penalizzazione, sarà anche avversaria dell’Inter nella lotta per aggiudicarsi un posto Champions in campionato. Al momento i nerazzurri sono quinti in una classifica cortissima con quattro squadre (Roma, Milan e Atalanta le altre) racchiuse in quattro punti.
Romelu Lukaku tra Chelsea e Inter, le ultime
Insomma tanti impegni ravvicinati nei quali Inzaghi spera di avere tutti gli effettivi al meglio della condizione. Tra questi, ovviamente, anche Romelu Lukaku, in gol su rigore contro Juventus e Benfica ma ancora lontano, per prestazioni, dal giocatore ammirato in nerazzurro due anni fa nell’annata tricolore con Conte in panchina.
A fine stagione scadrà il prestito annuale con cui l’Inter ha avuto l’opportunità di riprendersi l’attaccante belga dal Chelsea che, a sua volta, lo aveva pagato oltre cento milioni di euro. Al momento è difficile ipotizzare una permanenza di Lukaku in nerazzurro. Molto dipenderà dal ritorno in Champions League dell’Inter, scenario che può influire e non poco anche sul mercato ma anche dalle intenzioni del Chelsea proprietaria del cartellino del belga.
Intervenuto su TvPlay-CM.IT, Marco Civoli ha detto la sua sul futuro di Lukaku, confermando di fatto le indiscrezioni circolate a riguardo nei giorni scorsi. “E’ chiaro che l’Inter andrà a sedersi al tavolo con il Chelsea sulla base dei risultati ottenuti per il rinnovo del prestito. Ci sono ancora tante variabili che possono impazzire. L’Inter può raccogliere moltissimo ma anche rimanere a mani vuote.”
Questo il pensiero del giornalista che ha messo in guardia l’Inter anche sul match di ritorno con il Benfica: “C’erano nuvole piene di pioggia sull’Inter, al ritorno comunque le insidie ci sono sempre.” A riguardo, Civoli ha citato un precedente importante nella storia dell’Inter nelle coppe europee ovvero quello della Coppa Uefa 1988-89, nella quale i nerazzurri di Trapattoni, futuri campioni d’Italia, vinsero 0-2 con il Bayern Monaco all’andata in trasferta per poi perdere incredibilmente 3-1 a San Siro. All’epoca, valeva la regola del gol in trasferta e l’Inter uscì agli ottavi nell’edizione poi vinta dal Napoli di Maradona.