Leggere una cifra del genere sarebbe un colpo di gioia per tutti i tifosi. Ma non per quelli dell’Inter, vista la loro reazione
I flop della storia dell’Inter sono stati tanti. Su internet ci sono numerose classifiche riguardanti addirittura intere formazioni. Molti di questi nomi hanno poi ritrovato la loro condizione, altri ancora sono scomparsi nell’oblio dei meandri più remoti del calcio.
Una piccola percentuale li ha visti invece diventare dei top player. Lontani da Milano chiaramente, per la “gioia” dei supporter nerazzurri. Uno di questi di recente è diventato l’avversario dell’Inter, riuscendo addirittura ad essere per ovvi motivi temibile.
Il suo nome è Joao Mario, autentico tuttofare di proprietà del Benfica. Il suo periodo di soggiorno in Lombardia non è stato roseo per nessuna ragione. I tifosi non hanno un buon ricordo di lui. Complici anche i numerosi cambi tattici della squadra.
Ma la sensazione è sempre stata quella di un giocatore inadeguato per il calcio italiano. Con i suoi ritmi e le sue congetture tattiche che a molti giocatori, lui compreso, potrebbero risultare indigeste.
Altrove sembra aver ritrovato sé stesso, riuscendo ad attirare l’invidia di alcuni tifosi lievemente nostalgici. Tutto è iniziato nel 2016, quando nel Portogallo di Cristiano Ronaldo è emersa un’altra stella. Ovvero proprio Joao Mario.
L’era di Suning si è fatta portavoce di un prospetto del calcio portoghese che sembrava realmente destinato a grandi cose. La cifra ai tempi sorprese tutti con altrettanto stupore: 40 milioni di euro. Per un giocatore appartenente pur sempre al Portogallo.
Campionato decisamente non all’altezza delle leghe principali presenti nel resto d’Europa. E infatti l’amore non è sbocciato. Svariati anni dopo i tifosi hanno potuto vivere un forte senso di deja-vu. Sfidando il giocatore nella partita di UCL giocata in casa del Benfica.
Un senso di smarrimento misto a stupore, nel vederlo in quelle vesti.
La cifra spesa ai tempi per Joao Mario sembra aver trovato riscontro solamente ora. Con il club lusitano l’ex Inter ha realizzato 20 reti in 52 presenze. Numeri di un certo livello, considerando che si tratta pur sempre di un centrocampista.
Dotato comunque di una sua mobilità e di un dinamismo accentuato, ma ha comunque una posizione lievemente meno favorevole rispetto al reparto offensivo. Forse ad oggi potrebbe essere un rimpianto, seppur la rosa nerazzurra sia di ottima qualità.
Certo è che quel fatidico luglio 2021 ha messo il punto finale ad una delle storie d’amore più complicate degli ultimi anni.
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