Il disastroso momento dei nerazzurri in campionato ha già portato a delle decisioni per la prossima stagione: anche il big è in partenza
Un incubo senza fine. Al termine di una gara per larghi tratti dominata, in cui i nerazzurri hanno più volte sfiorato il raddoppio senza mai riuscire a concretizzare le tante occasioni avute – un vizio di vecchia data, questo, sotto la gestione Inzaghi – l’Inter è uscita dall’Arechi di Salerno con la miseria di un punto. Rimandando ancora una volta l’appuntamento con la vittoria, che ormai manca dallo scorso 5 marzo.
Le insoddisfazioni dell’ambiente, a partire dai tifosi per finire con buona parte della stampa locale, per l’operato del tecnico piacentino iniziano ad essere insostenibili. Nella fattispecie del match contro l’undici di Paulo Sousa poi, è sembrato evidente il calo della squadra dopo i cambi effettuati da Inzaghi, che sono stati senza mezzi termini disastrosi. Ormai la stagione del club meneghino si gioca sul passaggio del turno nelle Coppe europee ma questo, da solo – a meno che non si tratti della vittoria finale in Champions League – non garantisce la partecipazione alla massima competizione per club il prossimo anno. Se fino a qualche giorno fa quest’ultima poteva rappresentare la conditio sine qua non, o comunque l’obiettivo minimo, che avrebbe dato ad Inzaghi margine per una riconferma, ora pare non bastare nemmeno più.
Inzaghi addio, ecco Pochettino. Che già lavora al post Dumfries
Inutile, quindi, girarci intorno: a fine anno l’Inter darà il benservito al suo allenatore. Per la successione, al di là del suggestivo ma al momento poco probabile ritorno di Antonio Conte, c’è Mauricio Pochettino in pole per la panchina nerazzurra. Già inserito, assieme a Tuchel – già passato al Bayern – e a Thiago Motta nella ristretta cerchia dei papabili per il post Inzaghi, il tecnico argentino pare avere le idee molto chiare. Anche e soprattutto in sede di mercato. La prima mossa potrebbe essere funzionale ad una cessione che la dirigenza nerazzurra aveva già in qualche modo ‘programmato’.
Uno dei giocatori dell’Inter la cui cessione può garantire un tesoretto senza che la qualità della rosa ne risenta in modo irrimediabile, è certamente Denzel Dumfries. L’olandese, protagonista di una stagione deludente, continua ad avere molto mercato, in special modo in Premier League. Pochettino darebbe il via libera alla partenza dell’ex PSV se in cambio arrivasse Juan Marcos Foyth, da sempre pupillo dell’allenatore albiceleste, già facente parte del suo Tottenham e successivamente punto fermo del Villarreal e della Selecciòn. L’ostacolo nella buona riuscita dell’affare che dovrebbe colmare il buco lasciato da Dumfries a destra è il costo del cartellino: la clausola rescissoria è pari a 54 milioni di euro, e sul calciatore è forte l’interesse di Barcellona e Real Madrid.