Paolo Maldini insiste per il giocatore sudamericano, già oggetto di interesse la scorsa estate: l’affare però è tutt’altro che semplice
Nemmeno il tempo di godersi la gioia – e il plasuo della critica – per la straordinaria impresa del ‘Maradona’, dove il Diavolo ha rifilato 4 gol a domicilio ai futuri Campioni d’Italia, che il Milan ha fatto i conti con le fatiche fisiche e mentali dei tanti impegni ravvicinati. Solo così può infatti spiegarsi lo stop casalingo con l’Empoli: uno 0-0 che forse non racconta bene la costante pressione rossonera sui toscani, durata tutto il match, ma che intanto ha rappresnetato uno stop nella corsa ad un piazzamento nei primi 4 posti in campionato.
In attesa dell’emozionante doppio confronto di Champions proprio col Napoli, parallelamente il club meneghino continua a muoversi sul mercato. Dando per scontato, per comodità d’azione, che la squadra non fallità l’obiettivo minimo stagionale. Ovvero l’accesso alla più prestigiosa competizione continentale per club. In quest’ottica, per essere sempre più competitivi in Europa, va certamente rivisto il reparto arretrato. Simon Kjaer non è più quell’invalicabile muro che tanto si era esaltato nelle prime due stagioni dell’era Pioli. Matteo Gabbia alterna buone prestazioni a gare deficitarie, mentre Malick Thiaw, dopo una serie di grandi partite, ha mostrato qualche lacuna, dovuta soprattutto alla giovane età. Il solo punto fermo rappresentato, a livello di centrali difensivi, da Fikayo Tomori appare un po’ poco per pensare di costruire una difesa imperforabile.
Già cercato dal club meneghino nel corso della scorsa sessione estiva di scambi, Roger Ibañez è un profilo sempre piaciuto dalle parti di Milanello. Al d là delle due disastrose prestazioni nei due derby stagionali – il brasiliano ha pagato dazio per i suoi errori soprattutto a livello mediatico, coi tanti meme nei suoi confronti – l’ex Atalanta sta disputando un’ottima stagione. Veloce, efficace in marcatura e bravo anche negli inserimenti di testa da corner – ne sa qualcosa proprio il Milan, che dal verdeoro ha già incassato una rete in questa stagione – Ibañez sembra perfetto per la retroguardia rossonera. Ma c’è un problema.
Il classe ’98, che il contratto in scadenza a giugno 2025, non è in vendita per il club di Trigoria. O meglio, Tiago Pinto non si schioda dalla sua personale valutazione pari a 40 milioni di euro prima di prendere in considerazione qualsivoglia offerta. La cifra indicata dai giallorossi non può essere onorata dal Milan, che sullo stesso scoglio economico, curiosamente indentico nei numeri, aveva già rinunciato all’acquisto di Nicolò Zaniolo sul finire del mercato di gennaio. Probabilmente se la Roma dovesse fallire l’accesso alla Champions, il Dg portoghese potrebbe abbassare le sue pretese, ma al momento tutto questo resta nel puro campo delle ipotesi.
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