I tifosi del Napoli possono stare tranquilli visto che arriva la nuova maschera per Victor Osimhen
Considerata un vero e proprio portafortuna, il nigeriano davvero non riesce a fare a meno di indossarla. Da quando, lo scorso anno, si è scontrato violentemente con Milan Skriniar, il classe ’98 non si è più staccato dalla protezione.
Oramai in città è conosciuto proprio come l’uomo mascherato. Tanto è vero che, dal suo look, in molti gli hanno dedicato delle opere (la maggior parte culinarie). Adesso, però, sta per arrivare una grandissima novità che farà piacere non solamente ai sostenitori partenopei ma anche al calciatore stesso.
In attesa del suo ritorno in campo (per via di un problema muscolare alla coscia che lo terrà fuori per qualche altro giorno), l’attaccante potrebbe presto ricevere una nuova maschera. Pochi giorni fa la notizia che è suonata come un campanello d’allarme: ovvero che la sua maschera era sparita in Nigeria. Nessuno l’aveva più ritrovata. Nessun problema visto che, a quanto pare, ne è stata costruita un’altra ma con caratteristiche un po’ diverse.
Napoli, nuova maschera per Osimhen: com’è fatta
Dal ritorno del match per le qualificazioni alla prossima Coppa D’Africa contro la Guinea Bissau-Nigeria, il calciatore ha scoperto di aver perso il suo portafortuna.
Poi la doccia fredda: al ritorno a Napoli si sottopone ad esami strumentali che evidenziano un problema muscolare. Il calciatore scalpita per ritornare, quanto prima a disposizione. Non c’è fretta per Spalletti visto che ha l’imbarazzo della scelta in quel ruolo. Tanto è vero che non è stato convocato neanche per la trasferta di Lecce di campionato.
La cosa certa è che quando tornerà in campo lo farà con una nuova maschera. Tutto merito di ‘Ortopedia Ruggiero’ che ha costruito per l’attaccante una nuova protezione. Cosa ha di diverso rispetto a quella precedente? All’apparenza sembra davvero identica. Con una differenza da non sottovalutare. Sul lato sinistro sono presenti due lettere e un numero, ovvero la sigla dell’attaccante nigeriano.
Per la precisione VO9 (nome, cognome e numero di maglia). Il calciatore ne ha chiesto anche un’altra all’azienda ortopedica, onde evitare altri problemi in futuro. Una richiesta che è stata accolta. Con una promessa: ovvero che venga riportato il titolo in città dopo 33 anni dall’ultima volta.