La posizione di Simone Inzaghi all’Inter è a rischio: c’è l’ipotesi di Chivu come traghettatore, ma occhio anche a un altro nome a sorpresa
Situazione delicatissima all’Inter nelle ultime settimane, con il rendimento dei nerazzurri che ha lasciato perplessi specialmente in campionato. Il ruolino delle ultime cinque giornate è da zona retrocessione: tre ko consecutivi, quattro nelle ultime cinque. E Simone Inzaghi è in discussione come non mai.
Fino a poco tempo fa si riteneva che comunque si sarebbe attesa la fine della stagione per delle valutazioni sul tecnico, ancora in corsa sui tre fronti. Ma se la situazione dovesse precipitare ulteriormente, non sono da escludere ribaltoni e colpi di scena. Con l’ipotesi traghettatore che inizia a prendere piede e alla quale si fa riferimento innanzitutto per quanto riguarda Cristian Chivu.
Inter, Inzaghi può saltare subito: ipotesi traghettatore, i dubbi di Chivu
L’ex difensore interista è allenatore della Primavera e lo scorso anno ha portato i giovani nerazzurri al titolo di campioni d’Italia. Per lui potrebbe essere una occasione da sfruttare e la chiamata potrebbe arrivare a breve.
Inzaghi sa di giocarsi molto, sullo sfondo la candidatura del romeno, per arrivare al termine della stagione, come detto inizia a prendere corpo. Ma da parte sua ci sarebbero dei dubbi. Avrebbe infatti paura di giocarsi le sue chances e di bruciarsi, in un finale di stagione particolarmente infuocato in cui per l’appunto tra Coppa Italia, percorso in Champions League e piazzamento tra le prime quattro in campionato tutto da conquistare, potrebbe trovarsi in un contesto sfavorevole che potrebbe condizionarne il futuro.
Inter, il traghettatore per il dopo Inzaghi ha un passato in Nazionale: il nome
Dunque, per accompagnare l’Inter alla fine della stagione e ripartire poi in estate da un nuovo tecnico, potrebbe esserci un nome nuovo. Un nome ben conosciuto dai nerazzurri e con trascorsi in Nazionale: Gigi Di Biagio.
Da giocatore, ha vestito la maglia dell’Inter tra il 1999 e il 2003. E’ molto stimato dal vicepresidente Javier Zanetti e in passato ha guidato la Nazionale Under 21, con un paio di partite anche sulla panchina della maggiore, nell’interregno prima dell’avvento di Mancini. Fermo da quasi tre anni dopo l’ultima esperienza alla Spal, potrebbe accettare con entusiasmo di rimettersi in gioco.