Milan, scatta l’allarme: mazzata terrificante per tutti i tifosi

Domani sera il Milan è atteso da un bivio Champions nella sfida al Maradona di Napoli. I sostenitori rossoneri però vivono un altro timore.

Qualificarsi alla massima manifestazione calcistica europea per il Milan è fondamentale. Gli errori fatti nell’ultima sessione di mercato, in primis i 35 milioni spesi per De Ketelaere, pesano in modo sostanziale sul bilancio. Il club di Gerry Cardinale non può permettersi altri bagni di sangue.

Milan stadio La Maura
Una brutta notizia per il Milan: che mazzata – Milanews24.it (ANSA)

Contro il Napoli in serie A la squadra di Pioli deve riprendere la corsa Champions. Il Milan è quarto a 48 punti, +1 sulla Roma quinta, +3 sull’Atalanta sesta con la Juventus, sorniona, pronta a graffiare con i suoi 41 punti, sempre che la penalizzazione non venga ridotta. Ma questo è un altro discorso.

Il Milan, come noto, è atteso da tre scontri col Napoli da domani al 18 aprile. Sicuramente al Maradona mancherà Victor Osimhen, fermato da una distrazione muscolare. L’entità del danno non è chiara, ma il centravanti di Spalletti è a rischio anche per l’andata dei quarti di finale Champions, in programma a San Siro il prossimo 12 aprile.

Stadio di proprietà: i no al progetto ‘La Maura”

Oltre al futuro mercato, il rinnovo di Rafa Leao e la scelta del futuro centravanti, anche Olivier Giroud è in scadenza e comunque la conferma del francese non basterebbe, la società rossonera sta lavorando alacremente al progetto stadio. Sul fronte impianto di proprietà, però, non giungono buone notizie.

Milan stadio La Maura
Nuovo stadio Milan a La Maura: arriva il clamoroso no – Milanews24.it (ANSA)

Se Inter e Milan hanno abbandonato l’idea di realizzare il nuovo stadio nell’area di San Siro – che sia un restyling o che venga realizzato accanto al Beppe Meazza – l’opzione rossonera di spostarsi di qualche chilometro, all’ippodromo La Maura,  al momento non sembra trovare l’assenso di Palazzo Marino.

Come riporta calciomercato.com, il Milan già la prossima settimana dovrebbe produrre all’amministrazione un progetto quasi completo. Al momento non si registrerebbero passi avanti significativi, infatti i rumors politici sarebbero quelli di una bocciatura a priori, senza vedere neanche le carte. Fatto che se confermato, al di là della fattibilità giuridica dell’eventuale dissenso, comporterebbe un nuovo passaggio dal via di tutta l’idea stadio di proprietà.

Stando a quanto risulta, ben 29 consiglieri su 31 del Partito Democratico, lo stesso del sindaco di Milano, Beppe Sala, avrebbero già detto no allo stadio a La Maura. Letta così, sembrerebbe quasi una “vendetta” per aver abbandonato l’opzione San Siro. Nel progetto La Maura, dei 75 ettari presi in considerazione, solo una porzione sarebbe riservata allo stadio, il resto andrebbe a verde, servizi per la collettività, oltre ad altre strutture, realizzate per rientrare in parte dell’investimento. Ora resta da capire se quelle riportate siano più voci che voglia di porre ostacoli a prescindere. Non resta che aspettare.