Dopo l’ennesima delusione stagionale, i tifosi del Milan, e in particolare quelli della Curva Sud, hanno fatto sentire la propria voce: parole inequivocabili, da qui in avanti i calciatori non potranno più sbagliare.
Adesso basta, i tifosi sono stufi. Questo il riassunto di un messaggio che il cuore caldo del tifo del Milan, quello della Curva Sud, ha voluto recapitare ai dirigenti, all’allenatore e ai calciatori della squadra, vale la pena ricordarlo, campione d’Italia in carica. Una big del nostro campionato partita per confermare lo scudetto conquistato con grande sudore e fatica nella scorsa stagione, e scucito dal petto con troppa semplicità in questo maledetto campionato. La debacle di Udine ha reso evidenti i limiti di un gruppo che deve darsi una svegliata, perché c’è una cosa che i tifosi non potrebbero proprio perdonargli.
Sembrava che la crisi fosse alle spalle. Sembrava che il cambio di modulo imposto da Pioli, esclusa la parentesi di Firenze, fosse la soluzione ideale a tutti i mali di una squadra in netta involuzione. Invece, i risultati più recenti, e in particolare la sconfitta di Udine, che acuisce un periodo con un punto conquistato in tre partite, in casa contro la Salernitana, hanno reso evidente che la crisi non è per nulla finita.
Ora come ora, non è più solo lo scudetto a essere in pericolo, ma c’è in palio qualcosa di, se possibile, ancora più importante per il futuro del club. Per questo i tifosi rossoneri hanno scelto di scendere in campo, per far sentire il proprio appoggio alla squadra ma anche per dargli una svegliata in un momento di torpore che deve terminare il prima possibile.
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Tutto sulla Champions: l’incoraggiamento ‘minaccioso’ della Curva Sud
Dopo la sconfitta di Udine, sul banco degli imputati sono finiti tutti: Maldini, reo di non aver rafforzato una squadra non perfetta; Pioli, incapace di trovare una soluzione alla crisi di gioco di questa squadra; i ragazzi, colpevoli di un lungo letargo, come nel caso di Leao, o di troppi personalismi, come per Ibrahimovic o pochi altri casi. Tutti colpevoli, tutti responsabili per una crisi che potrebbe costare caro. E guai a loro se le cose dovessero continuare così…
C’è un obiettivo che società e tifosi hanno ben chiaro nella mente, ancor più importante che non il passaggio del turno in Champions contro il Napoli, ed è la qualificazione alla prossima, di Champions. Perché senza i soldi dell’Europa, puntare su giocatori da Milan sarà difficile, se non impossibile. E se consideriamo che già oggi a tenere tra le prime quattro squadre i rossoneri è solo la penalizzazione, probabilmente temporanea, inflitta alla Juventus, è inevitabile avere più di una preoccupazione.
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Da qui la volontà dei tifosi di alzare la voce, attraverso un messaggio social pubblicato da Luca Lucci, responsabile della Curva Sud: “Forse non è chiaro che la qualificazione Champions non è un’opzione“. Parole chiarissime che vogliono essere un monito, più che una minaccia. Perché tutto il popolo rossonero è stufo di assistere a certe prestazioni: “Il Milan deve essere il Milan sempre, come la curva è sempre la curva, che si giochi con la prima o con l’ultima della classe! Basta distrazioni, basta sprechi!“.