Per mister Pioli, quella al Milan adesso potrebbe essere l’ultima occasione: le cose vanno migliorate ed in fretta.
Probabilmente, il primo a saperlo è proprio lui. Mister Pioli, ha capito che così non si può andare avanti anche per la sua posizione all’interno della società milanista. Che non è salda, si capisce. Il tecnico emiliano ha commentato a modo suo la notizia che il Napoli sarebbe favorito per il prossimo turno di Champions League, ma sa anche molto bene che in realtà, chi lo pensa, di motivi validi inizia ad averne. Sabato, un grande passo indietro.
Secondo il Corriere della Sera, per Stefano Pioli l’ultima spiaggia non sarebbe arrivata, ma non sarebbe neanche così lontana. Da dire però, che ormai ogni singolo risultato ha la sua valenza e che alla fine della stagione è sicuro che la società farà tutte le sue valutazioni. Calciatori compresi. Ma lì, su chi dovrebbe partire, ormai abbiamo già una visione abbastanza chiara.
Milan e Pioli: separazione vicina?
Compreso Leao, ovviamente. Il portoghese fa sempre più capire che vorrebbe andare via ed i rossoneri avrebbero anche individuato un sostituto di livello altissimo. Ma il problema è capire con quale guida tecnica continuare, se con l’allenatore già oggi in panchina o con uno nuovo e lì, il grattacapo diventa maggiore, perché si dovrebbe poi scegliere il nome giusto senza poter sbagliare.
Secondo l’edizione odierna del quotidiano, c’è una faccia della medaglia rappresentata dalla forte stima della dirigenza nei confronti dell’allenatore, che ricordiamo aver vinto l’ultimo tricolore. Il problema però è che ce ne sarebbe un’altra, dove un obiettivo mancato farebbe rischiare non solo il mister, ma anche lo stesso Paolo Maldini. Questo, sarebbe rappresentato dalla qualificazione alla prossima Champions. Senza quella, le cose si farebbero davvero complicate.
Abbiamo anche parlato di obiettivi in generale. Ebbene, sicuramente la Champions stessa, rappresenterebbe poi una parentesi a sé, ma anche qui le cose sono quanto meno pericolose. Infatti, si sa che i rossoneri hanno pescato un Napoli che per quanto sia conosciuto bene, essendo squadra italiana, è molto fastidioso. Per batterlo oggi, ci vorrebbe la miglior versione del Milan, quella che non stiamo vedendo. Se però, i rossoneri avanzassero di uno o due turni, la valutazione finale muterebbe ancora.