Un ex sia del Diavolo che degli azzurri, conosce entrambi gli ambienti e commenta il Milan-Napoli che si terrà in Champions League.
C’è il campionato e ci sono i punti da conquistare sia per il Milan che non deve sbagliare più, sia per il Napoli che matematicamente non è ancora campione d’Italia. Possibile però, che per una sera si sia parlato a lungo di Champions League, visto che l’urna ha regalato alla competizione, un derby tutto italiano dal grandissimo fascino. Quando si scontreranno tra poco meno di un mese, potrebbero fronteggiarsi la prima e la seconda in classifica della Serie A.
Per adesso è stato invece scongiurato un derby solo milanese e Javier Zanetti, dall’alto della sua esperienza, ha fatto capire perché in questo momento, è stato meglio così. Sarà comunque calendario fitto per tutti e se per gli azzurri il primo posto è difficile da perdere, l’Inter dovrà tra l’altro in contemporanea, perdere energie con il Benfica. In mezzo ci sono proprio i rossoneri che hanno come obiettivo uno dei posti Champions in campionato, e la qualificazione alla Semifinale in Europa.
Milan-Napoli, doppio confronto da anni Novanta
Visto che i rossoneri hanno sorteggiato una squadra italiana, era facile trovare dei doppi ex, infatti, la Gazzetta dello Sport, è riuscita anche ad intervistarne uno, poche ore dopo il sorteggio di Nyon che, ricordiamo, ha messo poi di fronte la vincente di questo scontro, proprio con quella di Benfica-Inter per la Semifinale. Ovviamente, la speranza di avere almeno un’italiana in finale, è grande.
Ebbene, la ‘rosea’, ha scelto per una bella intervista, Alberto Bigon. Albertino, come lo hanno chiamato per anni i tifosi, ha giocato in rossonero dal 1971 al 1980, andando poi a concludere la carriera da calciatore altrove e portando poi quella da allenatore, proprio a Napoli con lo scudetto del ’90 vinto con Maradona. Secondo l’opinionista, dire chi arriva meglio a questo confronto è difficile, anche se la classifica in campionato per adesso la direbbe lunga.
E se qualcuno spera che tra un mese i Partenopei siano già appagati da uno scudetto quasi vinto, Bigon ricorda di non illudersi: “Che possa esserci inconsciamente un po’ di sazietà è nell’ordine delle cose, ma per il Napoli avere un’occasione di questo genere, che è davvero unica, sarà una motivazione tale da andare oltre qualsiasi forma di appagamento“.
E di ambiente napoletano, lui ne sa, ma conosce anche molto bene la storia rossonera e confessa sulle energie tolte al Milan dalla Champions: “Non saprei, di certo il Milan ha passato un brutto momento ed ora si è ripreso. Questo vuol dire che il peggio è alle spalle e che la squadra segue il suo allenatore, che è stato bravissimo a dare nuove certezze attraverso il cambio modulo. Certo, l’entusiasmo è tutto per il Napoli.