Milan, quel dato preoccupa: non deve più succedere

Non è così che devono andare le cose, ma in casa Milan, non si riesce a porre rimedio: il dato fa impazzire i tifosi del Diavolo.

Non va tutto bene. Va bene a metà. Il club rossonero si sta dividendo tra risultati entusiasmanti e serate deprimenti. Sono gli stessi tifosi milanisti ora, a non sapere a fine serata, ogni volta che c’è una gara, di che umore saranno. E soprattutto, non è facile indovinare di che umore sarà il Milan, nel senso che ogni volta è diverso dall’ultima. E questa però, si chiama discontinuità.

Udinese-Milan
Gol Udinese-Milan (Ansa foto)

Diciamocela tutta, di cose di cui preoccuparsi, in questo momento, il Milan ne ha parecchie. Pensare che è tornato al gol Ibra, cosa bella, ma non se quella del quarantunenne deve essere l’unica soluzione possibile ad un’altrimenti serata con l’Udinese che lascia inviolata la propria porta. Ma in difesa, dove ora si spera arrivi un ottimo calciatore dal mercato, qualcuno dovrà farsi delle domande. Anche Stefano Pioli però, dovrà fare delle domande a se stesso.

Il Milan non può permettersi ancora questi numeri

E dire che uno dei calciatori preferiti di un giovanissimo che gioca ora in Serie A, è proprio un attuale difensore del Milan. Vuol dire che quest’anno qualcosa non sta funzionando, perché le individualità ci sono. Anche perché basta andare indietro di meno di un anno per vedere che Tomori, Kalulu e Theo Hernandez, parlando dei titolari di oggi, diventavano campioni d’Italia.

Però non è possibile adesso, che ci si ritrovi di fronte alla più palese sindrome da Dr. Jekyll e Mr. Hyde, perché a dirla tutta, c’è quel dato che preoccupa realmente: la mancanza di uguaglianza tra una competizione e un’altra. Infatti, i rossoneri, in ben 180 minuti contro il Tottenham, hanno subito quota zero reti, e non dimentichiamo che a Milano in porta c’era Tatarusanu. Non dipende quindi dal ritorno del portiere o meno, la difesa è quella, ma in campionato di gol se ne subiscono eccome.

Disappunto Milan
Gol subiti Milan (Ansa foto)

Infatti, dopo l’andata giocata con i londinesi, il momento stava continuando, fino però alla trasferta fiorentina. Al ‘Franchi’, le prime avvisaglie con i rossoneri che subiscono due reti e la gara la perdono pure. Poi l’incredibile impresa inglese con un netto 0-0, per poi far succedere cosa? Subire un altro gol dalla Salernitana e ben tre dall’Udinese. Ora, possibile o meno avere un cambiamento così tra Serie A e Champions, la preoccupazione è tutta della squadra. Il trend deve cambiare quanto prima, altrimenti non si arriva tra le prime quattro.