Zlatan Ibrahimovic non si arrende mai: l’ha fatto a 41 anni

Altro che voglia di mettersi da parte o fare da comprimario, Zlatan Ibrahimovic al Milan, ha conquistato la maglia della Nazionale.

41 anni suonati, e gioca ancora. Anzi, Zlatan Ibrahimovic appena tornato da un lungo infortunio, ha anche già annunciato che non farà assolutamente da comprimario al Milan. E quando parla Zlatan, si sa, non si ascoltano mai parole di circostanza. Se sta bene, il calciatore svedese vuol giocare e sa di poter ancora fare la differenza. Fino ad oggi, non lo ha ancora dimostrato al cento per cento, ma è da dire che di minuti per adesso l’attaccante non ne ha avuti tanti a disposizione.

Zlatan Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic (Ansa foto)

Alla fine, sono bastati soltanto 71 minuti ad Ibra per convincere chi di dovere, che la situazione infortunio è ormai sotto controllo e che forse, lui a 41 anni più di qualcun altro, possa fare davvero il bene della propria squadra. Meno di una gara intera, divisi così: 17 minuti giocati con l’Atalanta, 25 a Firenze e ben 29 contro la Salernitana.

Per aiutare la Svezia ci vuole Zlatan Ibrahimovic

Sempre in crescendo, bravo anche mister Pioli a saper gestire il fenomeno rossonero, che con la maglia milanista ci ha vinto uno scudetto nel 2011 ed un altro nel 2022, ben undici anni dopo. Non meraviglia che questo calciatore faccia ancora parlar di sé, visto che lui ha sempre annunciato di essere un vero guerriero e che con qualche video fatto in casa, lo ha anche dimostrato. Diciamocela tutta, Zlatan fa ancora oggi degli allenamenti che fisicamente non sono alla portata di tutti.

Ed infatti non pare così strano che se per un calciatore ben più giovane di lui, il Milan abbia già deciso per l’addio, mentre l’attaccante non ha ancora sciolto le ultime riserve. Neanche i rossoneri sembrano aver preso una vera e propria decisione, anche se probabilmente, data l’età, a fine anno ci sarà l’addio. Ora però, ad Ibrahimovic interessa tutt’altro, vediamo chi ha convinto.

Ibra
Zlatan Ibrahimovic (Ansa foto)

Ad un anno dalla sua ultima presenza, infatti, l’attaccante rossonero ha convinto Janne Andersson a vestire di nuovo la maglia della Nazionale svedese. Il C.T. svedese, ha così commentato la sua scelta: “Come mai ho pensato al suo ritorno? Ibra ha collezionato tre presenze un po’ più lunghe adesso al Milan e si sente pronto e in una forma decente anche se è stato fuori per un po’ di tempo. Quindi da quella prospettiva penso che possa aggiungere qualcosa, soprattutto in campo, ma anche da bordo campo”.