Spunta un incredibile retroscena di mercato, a distanza di mesi: al posto di Origi il Milan avrebbe potuto affondare su uno straordinario centravanti francese.
La vita è fatta di sliding doors, porte girevoli che determinano il nostro destino. E lo stesso vale per le stagioni calcistiche. Probabilmente ciò che è successo al Milan quest’anno è stato determinato non solo dai meriti e dalle colpe di società e dirigenza, ma anche da qualche scelta che avrebbe potuto cambiare le sorti del campionato rossonero. Ad esempio quella sull’attaccante da aggiungere al reparto offensivo. Al posto di Divock Origi, avrebbe potuto vestire la maglia del Milan, infatti, un grandissimo campione.
Che uno dei problemi del Milan di questa stagione sia stata la mancanza di un bomber in grado di fare la differenza in tutte le partite, sia in campionato che in Champions, è evidente. Certo, Giroud risponderebbe perfettamente a questo identikit. Ma si può incentrare un’intera stagione su attaccante con 36 primavere alle spalle?
La risposta c’è l’ha data l’andamento a dir poco altalenante in campionato, frutto anche di un approccio non proprio positivo di Divock Origi, giocatore cono ottimi colpi ma incapace di avere continuità in una stagione. E ad alimentare i rimpianti dei tifosi è arrivato un incredibile retroscena, diffuso da Calciomercato.com. Prima di affondare sull’attaccante belga, la dirigenza avrebbe infatti potuto chiudere con un centravanti di primissimo piano.
Leggi anche -> Colpaccio per il Milan: l’ex Inter si propone a Maldini!
Il grande rifiuto: Lacazette poteva essere rossonero
Fino a poco tempo fa sembrava che il Milan avesse puntato fin da subito su Origi, per cercare di rilanciare la carriera di un calciatore che ha sempre dimostrato di avere colpi da campionissimo. Le cose non sono andate come sperato, e a peggiorare la situazione è stato a quanto pare un rifiuto gravissimo da parte di Maldini e Massara, cui era stato proposto a parametro zero un campione come Alexandre Lacazette, lo scorso anno in uscita dall’Arsenal dopo 5 stagioni e 71 gol.
L’attaccante francese, classe 1991, era stato proposto ai massimi dirigenti rossoneri. Sarebbe arrivato a parametro zero, da giocatore ancora integro, con grande esperienza internazionale alle spalle e una storia diversa da Origi, da calciatore in grado di mettere in campo una continuità di tutt’altro livello.
Potrebbe interessarti -> Il Milan blinda il suo gioiello: accordo finalmente raggiunto
Maldini e Massara avrebbero però, a quanto pare, preferito declinare gentilmente l’offerta, dando così il via libera al romantico ritorno di Lacazette all’Olympique Lione. Un ritorno, peraltro, fruttuoso per lui, che ha già messo a segno 20 gol e 5 assist in 27 presenze stagionali. Ben altro bottino rispetto a quello accumulato, purtroppo, dal nostro Origi.