Senza paura: è così che il Milan affronterà i Quarti di finale di Champions League, parola di Davide Calabria, ecco chi vuole.
Ora c’è anche il Napoli. La Champions League completa il proprio tabellone e su chi siano le migliori otto squadre d’Europa, non c’è dubbio. Tre, sono italiane. E voi ricordate chi giocava l’ultima volta che sia Milan che Inter raggiungevano i Quarti? Non era facile ricordare che in realtà di tempo ne è passato davvero tanto, se si pensa alla caratura dei due club, eppure è così.
Ovviamente, nonostante i prossimi impegni di Milan, Inter e Napoli, rispettivamente contro Udinese, Juventus e Torino, adesso si parla tantissimo di Champions. E come sarebbe possibile fare altrimenti? Soprattutto ora che un derby italiano, ma probabile che ce ne sia anche uno tutto milanese, si paventa per quanto riguarda il prossimo turno, la competizione europea è diventata di massimo interesse, qui in Italia.
Milan in Champions, non c’è solo il fascino del derby
Intanto, Davide Calabria, capitano rossonero, è stato ospite all’interno della trasmissione della Rai, Stasera c’è Cattelan. Ovviamente, un calciatore della Nazionale italiana e di importanza internazionale come il difensore nato a Brescia, non ha parlato soltanto del possibile sorteggio della competizione europea, ma l’accento va soprattutto su quello, oggi, perché fa molto riflettere su quanto i rossoneri non temano nessuno.
In una trasmissione televisiva come quella architettata da Cattelan, certamente ci si aspetta anche tanta goliardia ed in questo, il difensore che sembra sempre così serio nelle interviste, si scopre essere un gran giocherellone. Certo, la domanda di per sé portava già verso quella direzione, ma ecco cosa ha detto il terzino sul tatuaggio più brutto dello spogliatoio: “Non mi ricordo esattamente cosa ha Simon Kjaer sul cu*o, credo che abbia Johnny Bravo. Domani controllo”.
Al di là del segreto del difensore danese che forse non tutti volevamo conoscere, il difensore di fascia, proprio come fatto da Florenzi sui social, suo collega in campo, suona la carica. Perché, che i rossoneri non temano nessuna squadra da prendere ai Quarti, lo dice proprio il classe ’96: “Il derby è sempre il derby. Però le italiane le incontriamo sempre, come ho detto al mister, perciò Real Madrid o City mi piacerebbe”. Forse non a tutti, visto che potrebbero essere le più difficili da battere, ma se piacerebbe a lui, c’è da fidarsi. Il Milan se la vuole giocare con tutti.