Milan, la benedizione di Nesta sul nuovo difensore: “Profilo giusto”

C’è Alessandro Nesta tra i migliori difensori non solo del Milan, ma anche del calcio italiano: ecco cosa dice di un difensore di oggi.

In rossonero, Alessandro Nesta, Roma, 19 marzo 1976, ci ha giocato per ben dieci stagioni. Arrivato nell’estate del 2002 dalla Lazio, rappresentò un vero e proprio colpo a livello mondiale, ed andò via dal Milan soltanto nel 2012, dopo aver vinto dieci trofei con la maglia milanista, tra cui ben due Champions League. Certamente, una voce autorevole per la famiglia rossonera. Ed i supporters, saranno molto interessati alle parole dette dall’ex biancoceleste a La Gazzetta dello Sport.

Nesta
Alessandro Nesta (Ansa foto)

Bei ricordi, così come quelli legati al papà di un calciatore, che oggi vorrebbe arrivare in rossonero. Ma l’ex centrale di difesa ha fiducia che anche il Milan di oggi, possa dare tante soddisfazioni e parla dell’incontro di Champions di mercoledì: “Da ex difensore direi di non difendersi come primo obiettivo ma di provare a fare un gol. Attaccherei più che fare barricate, del resto le caratteristiche del Milan sono queste”.

Le parole di Alessandro Nesta su Thiaw

Di fiducia ce n’è anche nell’ambiente ed in città, perché i rossoneri non hanno solo vinto all’andata, ma hanno anche visto la condizione attuale degli Spurs, non di certo così lusinghiera per i londinesi. Gara però unica da dentro o fuori ed il vantaggio è di una sola rete. Si giocherà, probabilmente, ancora con la difesa a tre ed allora a chi chiedere un parere, se non proprio all’ex calciatore della Nazionale?

Nesta, ha spiegato: “Pioli ha ridato un senso che il Milan aveva perso, sembrava una squadra sparpagliata, che non pressava più come sapeva. Così ha restituito compattezza, che poi non ha cambiato troppo: con qualche accorgimento ha ridato ordine. I ruoli sono più o meno gli stessi. Un applauso a Pioli: si è dimostrato umile, si è interrogato e ha cambiato. Il successo non l’ha reso presuntuoso”.

Thiaw
Malick Thiaw (Ansa foto)

Una difesa che sta facendo davvero bene nei suoi interpreti e che ha fatto riscoprire un ottimo difensore che ad inizio stagione non era molto considerato dal mister. Sarà cresciuto in allenamento, ma è in partita che si è fatto notare, Malick Thiaw. E qui, il classe ’76 ammette: “Buon giocatore, che si è fatto trovare pronto. Merito del percorso fatto nel tempo con l’allenatore: ho sentito rimproverare il fatto di non averlo messo prima ma per me ci sta. – Ed ancora – oggi è affidabile, solido, strutturato. Certo, deve ancora crescere molto: si deve sveltire perché resta un po’ macchinoso. Ma il profilo è giusto, è stato pagato poco e diventerà un giocatore dal valore importante”.