L’ex allenatore inglese, avverte il Milan: con il Tottenham, nulla è da dare per scontato e quindi Stefano Pioli può temere il peggio.
Ottima intervista, per il sito, tuttomercatoweb.com, dove a prender parola è stato un ex tecnico della prossima avversaria del Milan: il Tottenham. L’ex calciatore, Henry ‘Harry’ Redknapp, ha allenato gli Spurs dal 2008 al 2012, ed attualmente è senza panchina. Dice di aver seguito la gara d’andata e che il Milan è sembrato in ottime condizioni, ma anche che in casa, il Tottenham ha tutto il potenziale di invertire il risultato.
Ammette quindi che sarà difficile affrontare i rossoneri, ma fa riferimento ai migliori, Harry Kane, Son, Richarlison e Kulusevski, per far capire che anche i londinesi hanno calciatori su cui contare, nonostante gli ultimi risultati. Manca però, l’ex juventino Bentancur: “Certamente è un buon giocatore, ma devo dire che chi lo sostituirà ha qualità, come ad esempio Skipp. Ma la differenza si vedrà davanti e il Tottenham ha a mio avviso il miglior centravanti al mondo che è Harry Kane e, ripeto, l’atmosfera dello stadio farà la differenza. Sarà difficile fermare il Tottenham”, spiega il classe ’47.
Milan, parla Redknapp: “Le squadre italiane non sono forti come una volta”
Ci sarà Maignan, che ultimamente si è anche lasciato andare ad uno sfogo per le voci su di lui, mentre Giroud potrebbe dover partire dalla panchina, non come Leao che invece cerca il secondo gol europeo dell’anno. Ed il tecnico inglese, ha commentato anche la rosa del Milan: “Sembra in grandi condizioni. Ma devo ammettere che le squadre italiane non sono forti come una volta, non siamo allo stesso livello di qualche stagione fa. Milan e Inter certamente hanno grande tradizione, ma l’unica che mi dà l’impressione di essere una squadra top in questo momento è il Napoli”.
Una punzecchiatura che ci sta tutta, non fosse magari però, che mai come in questa stagione, proprio le italiane, tocchiamo ferro, potrebbero giungere tutte ai Quarti, invertendo la rotta che dura da troppi anni. Intanto Redknapp parla anche dell’inglese del Milan, Tomori, che per adesso, secondo lui, avrebbe poco spazio perché il C.T. Soutghate si fida dei “suoi” uomini, Maguire e Stones.
Sul calcio italiano, ribadisce la sua idea e fa capire a tutti cosa intende: “Una volta in Inghilterra tutti guardavamo il campionato italiano e i giocatori sognavano di andare in Serie A: Liam Brady, Souness, Francis, Hateley, Jordan, Wilkins… era speciale. E ancora indietro nel tempo gente come John Charles, Dennis Law, Jimmy Greaves: era il meglio del meglio nel Regno Unito che andava in Italia, coronando un sogno. Ora se proponessi a Harry Kane di trasferirsi al Milan o all’Inter ti risponderebbe di no. Tutti vogliono la Premier League, ci sono tantissimi soldi, una roba incredibile”.