La prossima avversaria del Milan sarà il Tottenham, notte europea in arrivo, ecco come stanno andando gli inglesi.
Che momento vive la prossima squadra europea che giocherà contro i rossoneri? Sicuramente, dall’altra parte della Manica, quando scriveranno del Milan, si dirà che bene non ha fatto. Si sa benissimo che i rossoneri avevano interrotto una striscia negativa, andando a vincere quattro gare, tra cui proprio quella con i londinesi, prima però, di perdere sabato sera contro la Fiorentina.
Uno stop che proprio non ci voleva, anche perché ha motivato chi non darebbe fiducia ad alcuni protagonisti che infatti, al ‘Franchi’ non hanno dato il loro contributo. Tra loro, c’è Charles De Ketelaere che fa riflettere ora la dirigenza, dopo l’ennesima chance non colta. Probabile, visto lo stop di Brahim Diaz, che mercoledì sarà ancora il belga ad iniziare dal 1′.
Milan male, Tottenham peggio
Non ci arriva sicuramente al meglio, il Tottenham alla gara da giocare al ‘Tottenham Hotspur Stadium’, perché dopo aver vinto due gare consecutive, ne ha poi perse altrettante. Infatti, i ragazzi di Antonio Conte, sono tornati a balbettare dopo le vittorie su West Ham e Chelsea. Prima l’eliminazione a sorpresa in FA Cup per mano di una squadra di Championship, lo Sheffield Utd, poi la partita persa in campionato.
Proprio sabato pomeriggio, poche ore prima del Milan, scendevano in campo gli Spurs, più o meno nelle stesse condizioni di classifica del Diavolo. Anche i londinesi infatti, rischiano di non rientrare nella zona-Champions a fine stagione e certo, la sconfitta del week-end non aiuta. Il Tottenham ha perso in trasferta con il Wolverhampton. Gli arancioni si sono imposti per 1-0.
Così, mentre fuori dal campo Cardinale ammette di volere il meglio per i suoi tifosi e che quindi è sempre più probabile l’addio a San Siro, nel rettangolo di gioco, Pioli sa che affronterà una squadra, altrettanto in difficoltà. Il gol partita, lo ha segnato al minuto 82, Adama Traore. Agli Spurs, oltre al portiere Lloris, mancavano pure Bissouma, Sessegnon e Bentancur.