Il difensore rossonero, Alessandro Florenzi, spiega le sue difficoltà ma anche del rapporto con mister e calciatori.
Al Milan è mancato tanto anche lui. Alessandro Florenzi, è assente dallo scorso agosto ed ancora non ha ritrovato la panchina, ma sembra che nel finale di stagione, possa finalmente dire la sua con la maglia rossonera. Il terzino romano ha detto la sua a StarCasinòSport, parlando anche del suo ritorno in campo, proprio come fatto da Mike Maignan.
Cosa ha tenuto il trentunenne fuori, lo spiega lo stesso ex del Paris Saint-Germain: “Non è lo stesso infortunio, ma uno muscolare diverso dagli altri che ho avuto: è traumatico. È un infortunio che difficilmente si vede in questo sport. Sono cose che accadono. Le prime settimane non sono state facili; per fortuna ho avuto la mia famiglia dietro che mi ha aiutato”.
Alessandro Florenzi ed il ricordo dello scudetto
Lui però, ha fatto in tempo ad aiutare eccome, la sua nuova squadra a vincere lo scudetto. Arrivato due estati fa, Florenzi ha giocato 24 partite nella stagione scudettata, che ricorda così: “Il primo gol al Milan mi ha dato una bella emozione. I compagni mi dicevano che non era una bella punizione, ma l’importante è che è finita dentro, che ti frega. A Verona il gol ha tolto le castagne dal fuoco; venivo da un problema al ginocchio e abbiamo fatto di tutto per rientrare in quella gara, anche un po’ rischiando perché potevo dare anche in 5 minuti il mio contributo”.
Poi, il momento della vittoria, ma anche la consapevolezza che quest’anno c’è un avversario pazzesco. Florenzi, dice del Napoli: “Aveva già fatto molto bene l’anno scorso. Io ho tanta stima di Spalletti e secondo me parte tutto da lui. Ho un ricordo positivo di lui. Ho tanta stima per l’uomo e per l’allenatore. Il segreto del Napoli sta nell’avere un mister capace di far esprimere i giocatori appieno”.
Ma il rapporto è ottimo anche con Pioli, che, dice il difensore, lo ha aiutato molto a crescere. Ed anche nello spogliatoio, racconta il difensore, ha trovato subito il modo per farsi apprezzare. Parla anche della voglia di farsi riscattare al Milan, dopo aver fatto molto bene nel 2022, Florenzi, che però ammette anche la sua paura, quando è arrivato l’infortunio: “Ero di più che sconfortato. Non lo nego: i sono stati alcuni frangenti in cui volevo mollare tutto. Mi sono chiuso nella cosa più importante che ho è che la mia famiglia e mi hanno aiutato ad uscire da questo loop mentale che avevo. Mi è bastato vedere il pallone e mi è tornata la voglia”. Sicuramente non dev’essere stato facile, ma il peggio ora è passato.