Il Milan ha quasi preso un calciatore molto amato della Nazionale italiana: ecco tutto quanto scoperto solo oggi.
Una vera e propria bomba, quella raccolta in queste ore a proposito del mercato del Milan. La società rossonera stava per prendere un campione, ma chissà adesso chi gli avrebbe fatto posto. Sta di fatto che il tanto criticato mercato di Maldini e Massara, non solo sta dando i suoi frutti, ma si scopre, poteva essere ancor più ricco senza qualche intoppo.
Certo, non proprio tutti stanno facendo ottime cose, basti pensare ad Origi o Aster Vranckx, ma ad esempio c’è anche un Thiaw che invece oggi è diventato titolare fisso ed una parentesi a parte che si chiama Charles De Ketelaere. Il belga continua a guadagnare solo spezzoni di gara senza riuscire a far gol, ma sono in tanti a chiedere del tempo per lui, persino l’ex stella rossonera dei tempi d’oro.
Mercato Milan: la Lazio ha detto di no
Ma ci si può guardare anche indietro. Certo, non serve tanto, ma alcune indiscrezioni fanno quanto meno capire quali fossero le intenzioni del Milan di qualche mese fa. Ebbene, pare che la cifra che voleva sborsare la società sia quasi la stessa che proverà a mettere sul campo da giugno 2023, per un’altra stella della Serie A.
A parlare di Milan a Calciomercato.com, è stato un ospite di una grande importanza nel mondo del mercato: l’agente di calciatori, Alessandro Moggi. Quest’ultimo, è anche il procuratore di Ciro Immobile, attaccante che sta giocando la sua settima stagione alla Lazio, realtà a cui è ormai molto legato. Ed a quanto pare, nonostante i 33 anni compiuti il 20 febbraio scorso, anche i biancocelesti considerano Immobile, uno di famiglia. Praticamente incedibile, anche per cifre pazze.
“L’anno di Yonghong Li, il Milan aveva offerto 55 milioni di euro, ma Lotito non l’ha mollato. A distanza di poco tempo ci fu una proposta di 50 milioni del Dalian, in Cina, che al giocatore offriva 12,5 milioni per cinque anni. Ma anche in quel caso la Lazio respinse l’offerta”, è quanto confessato da Moggi.
Effettivamente, si parla di qualche estate fa e non della scorsa, ma questo vuol dire che l’attaccante dell’Italia, oggi sarebbe già rossonero se i biancocelesti non lo avrebbero ritenuto impossibile da vendere. Così, ha concluso l’agente: “Ciro in entrambi i casi è rimasto volentieri alla Lazio, non ha mai forzato per andare via perché è attaccato alla società e si sente parte integrante del progetto. È una dimostrazione che questi giocatori hanno dei valori, e non pensano sempre ai soldi come si dice spesso”.