Non è tornato solo in campo, ma anche a parlare e suonare la carica, Zlatan Ibrahimovic: ancora una freccia nell’arco di Pioli.
Un’apertura di tacco, un po’ di protezione del pallone e nessuna giocata scontata. Tutto, in un quarto d’ora. E sì, Zlatan Ibrahimovic è davvero tornato, non si è concesso una passerella finale sull’1-0 contro l’Atalanta in una gara ancora in bilico ed infatti, il raddoppio i rossoneri lo hanno segnato con lui in campo.
Lo sa anche lui, che nonostante sia ormai quarantunenne, capisce di poter dare ancora tanto alla sua squadra, a dispetto di chi credeva che ormai lo svedese fosse finito. Pochi giorni fa, proprio ad Ibra è stato fatto un bellissimo regalo in allenamento. Ma si sa, Zlatan non lavora solo per se stesso e così, anche quel momento fu un attimo di svago e sorrisi per tutta la squadra che ne aveva davvero bisogno. Ora i risultati sono tornati e lo è anche lui.
Zlatan Ibrahimovic c’è e non ha intenzione di fare da comprimario
Diversamente da qualche settimana fa, dove Ibra si lasciò andare a dichiarazioni commoventi per un suo amico, ieri dopo la gara si è rivisto quel leone in gabbia che ha voglia di spaccare tutto dopo tanti mesi di assenza. E dopo il match vinto contro l’Atalanta, lo svedese si è anche prestato per qualche intervista post-partita. Ovviamente, nonostante l’entrata in campo solo al 74′, è stato lui, uno dei più cercati da obiettivi fotografici e e microfoni.
Ecco cosa ha detto con sincerità il campione classe ’81, ai microfoni di DAZN: “Ho sofferto tanto, pure negli ultimi sei mesi dello scorso anno quando non potevo aiutare la squadra. Ho provato in tutti i modi, potevo fare l’intervento 6 mesi prima, ma vedevo che poteva essere il nostro anno. Alla fine ho vinto, ma non ho mai sofferto come questa volta. Inoltre c’è stata la morte di Riola, quindi anche mentalmente non è stato facile. Poi quando sto bene sono il più forte di tutti”.
I tifosi non possono che essere felici delle dichiarazioni del fortissimo attaccante che ieri ha fatto 160 in rossonero. Ecco, cos’altro ha detto Ibra ai microfoni dell’emittente televisiva: “Voglio dare concorrenza ai miei colleghi e giocare, sennò non devo stare qua. Non sono qui per giocare solo i dieci minuti finali, se no sei finito. Se così preferisco restare a casa. L’assenza dalla squadra? Sono venuto solo per le partite, ma ero distante dal mio recupero e per farlo bene”.