Olivier Giroud e Rafael Leao, i due capocannonieri rossoneri con lo stesso destino: chi resterà e chi andrà via.
Comunque vada, per quanto riguarda l’attacco del Milan sarà rivoluzione in estate. Ibrahimovic potrebbe smettere di giocare a calcio, mentre si pensa che Rebic ormai sia sul punto di partire, ed infine tengono banco i rinnovi di Olivier Giroud e Rafael Leao. Adesso, è l’ora di darsi una mossa con entrambi.
Il rischio serio, sarebbe di vederli partire tutti e due nello stesso periodo e qui la dirigenza rossonera deve tutelarsi assolutamente. Anche perché, soprattutto se ad andare via fosse anche il francese, quest’ultimo lo farebbe a parametro zero. Nessun rientro ed una casella in più vuota, meglio saperlo a marzo che arrivare a giugno impreparati. Però la situazione, almeno per quanto riguarda il numero 9, non parrebbe così critica.
Giroud sì, Leao forse
A parlarne ampiamente nell’edizione di ieri, è stata la Gazzetta dello Sport, che ha individuato uno dei punti cruciali del prossimo mercato rossonero: sapere da quali attaccanti bisognerà ripartire. Senza contare poi che ci sono pure i trequartisti, qui però la visione della società sembra chiara, soprattutto dopo la decisione presa su Brahim Diaz.
6 milioni a stagione fino al 2026. Questa l’offerta dei rossoneri che Rafael Leao però, sta ancora valutando. Non sono certo cifre da strappare il foglio, ma è probabile che il portoghese abbia già qualche porta aperta all’estero, in più le cose sembrano complicate per diversi motivi. Tra essi, anche una multa allo Sporting Lisbona, poi ci sono di mezzo gli agenti ed intanto il tempo continua a stringere. Il fatto è che il Milan, rischierebbe di arrivare a giugno 2023 con Leao a scadenza, visto che un anno dopo si libererebbe a zero. L’ipotesi sempre più concreta, sarebbe quella di una cessione.
Diverse le speranze per Olivier Giroud, l’attaccante non sembra aver intenzione di accasarsi altrove, però le indiscrezioni lo davano per sicuro al rinnovo, già due settimane fa. C’è solo da limare ancora gli accordi, ma non dovrebbero esserci problemi per l’ex Arsenal, che ha già 36 anni e firmerebbe per un anno o due. Addirittura, anche con ingaggio ritoccato.