Un ex rossonero è pronto a dire la sua sul momento no vissuto dal Milan, adesso però i rossoneri stanno migliorando.
Due vittorie in campionato, una che non vuol dire ancora qualificazione ma conta tanto, contro il Tottenham. Il Milan sta riprendendo fiato dopo un momento negativo bello lungo, che era durato per ben sette partite. Il fatto è che a subirne gli effetti è poi la classifica, così che anche ora non si può sorridere, perché le inseguitrici sono molto vicine.
Uno dei tanti ex di valore della squadra rossonera, ha detto la sua sul periodo negativo ed anche su un calciatore in particolare. E chissà che quando Messias ha parlato proprio di ex giocatori, non parlasse anche di lui. Il centrocampista ha parlato di calciatori che in passato lo hanno fatto innamorare, ma forse è troppo giovane per ricordarsi del nostro protagonista, se non per averlo visto in DVD.
L’ex Milan dice la sua su De Ketelaere
Cisano Bergamasco, 9 settembre 1963. Proprio lui, Roberto Donadoni a vantare la bellezza di 390 partite in rossonero. Calciatore di indubbia qualità, al Milan ha giocato tra il 1986 ed il 1996 e poi tra il ’97 ed il ’99, trovando anche per 23 volte la rete. Ed è lui, che certamente ha visto momenti migliori con quella maglia, a parlare oggi dell’attuale Diavolo, a Speedweek.
“Mi aspetto bel calcio. Il Milan è campione, ha avuto momenti di sbandamento. Succede. Gli alti e bassi ci sono sempre stati e sempre ci saranno”, spiega l’allenatore al momento disoccupato. Continua il pensiero, anche sul prossimo avversario: “Il calcio è fatto di tante cose, quello di oggi è un po’ più complicato. Atalanta? La famiglia Percassi in questi anni, insieme a Gasperini, ha fatto cose eccezionali. Sono bergamasco e vedere la mia città e la mia squadra da anni a questi livelli, mi riempie di orgoglio. Sono anche un vecchio cuore rossonero e spero in un buono spettacolo”.
Ma in settimana, l’ex numero 8 rossonero è stato intervistato anche da Tuttosport, dove ha parlato di un calciatore di cui ultimamente, si dice tanto. Anche Del Piero ha parlato bene di lui: Charles De Ketelaere. “Fare un gol può darti morale, fiducia quando magari l’hai persa. Significa darti maggior sicurezza e avere la possibilità di tirare fuori dal punto di vista mentale qualcosa in più”, dice l’ex Milan, consapevole che forse il più clamoroso dei suoi gol sbagliati, il belga se lo è mangiato in Champions League. Ma c’è tempo per lui che è un classe 2001.