Milan, la confessione di Junior Messias: “Non è più come una volta”

Gol vittoria e ritrovata fiducia: Junior Messias sta provando a convincere il Milan e ieri ha anche avuto voce grazie ad un’intervista.

Il Milan è arrivato forse troppo tardi nella carriera di un ottimo calciatore come Junior Messias, scoperto letteralmente dal Crotone nel 2019 dopo essere partito dall’Eccellenza per poi giocare in D ed in C. Ora, è l’uomo della settimana, il brasiliano che ha steso il Monza con l’unica rete della gara, sabato pomeriggio. Per lui, le reti in stagione adesso sono ben 4. Tre segnate in campionato ed una in Champions, mentre i tifosi aspettano quelle di due attaccanti, ora.

Junior Messias
Junior Messias (Ansa foto)

Il centrocampista ha detto cose interessanti, nelle scorse ore, intercettato da alcuni media tra cui Calciomercato.com. Il brasiliano, era presente alla cerimonia per festeggiare il ventennale di Fondazione Milan e non si è sottratto alle domande di alcuni colleghi presenti sul posto.

Junior Messias predica calma e vuole attenzione

Tra le domande ce n’è una che ricorda proprio la sua ‘gavetta’ ed il fatto che oggi a 31 anni, sia solo alla seconda stagione in rossonero. Gli chiedono se si sente di essere un giocatore da Milan e Messias, risponde con sincerità: Magari la gente magari è abituata ai giocatori di volta che purtroppo non ci sono più, anche io mi sono innamorato di loro. Da quando sono arrivato mi sono subito messo a disposizione del mister. Non so, giudica la gente, io faccio il mio lavoro come ho sempre fatto”. 

E tra quelli che non sono più al Milan, uno che ha speso belle parole per De Ketelaere, argomento toccato spesso in queste settimane, mentre all’ex Crotone viene chiesto del ritorno in allenamento di Zlatan Ibrahimovic. Così, il classe ’91: “La sua presenza è sempre importante, quando abbiamo bisogno lui e Maignan sono lì, anche quando sono infortunati”.

Messias
Junior Messias (Ansa foto)

Ritorno dello svedese che sembrerebbe combaciare con la fine della crisi, ma il centrocampista qui ci va cauto: “Aspetterei la fine della stagione. Dobbiamo stare attenti, è dietro l’angolo. L’obiettivo era vincere il campionato, ma il Napoli è da applausi e dobbiamo far loro i complimenti. Ora vogliamo centrare la Champions.