I risultati stanno tornando ed il Milan sembra essersi ripreso in buona parte, ma si attendono ancora quei due calciatori.
Piaccia o no, in questo momento il Milan sta risalendo anche grazie al nuovo sistema scelto da mister Pioli, con tanto di difesa a 3 che con i due esterni diventa praticamente a 5 in fase di non possesso. Niente spettacolo per ora, bisogna portare a casa i punti ed almeno con Torino e Monza sono arrivati, in più la vittoria di Champions è per adesso importantissima. Certo, aspettando il ritorno.
Basta un gol a partita, almeno per adesso è andata così. Giroud ha trovato la rete fondamentale alla prima uscita, poi in quella europea è toccato a Brahim Diaz, ed ancora con il Monza, è arrivato il gol di un centrocampista spesso sottovalutato, Messias. Invece Leao che ha anche raccolto la provocazione di un ex attaccante rossonero, non segna da un bel po’ e questo non fa certo bene alla squadra che per ora, vede proprio lui come capocannoniere.
Milan, ecco ciò che manca: i gol
Ci vogliono proprio i gol. Tre gare vinte per 1-0 iniziano a diventare troppe, perché basta che in una gara quel gol famoso non arrivi e si rischia di tornare indietro. E le reti, ce le si aspetta proprio da quella coppia che è capace di fare faville: Giroud-Leao. Anche perché il numero di reti personali di tutti gli altri non è così alto e il portoghese per adesso è il miglior realizzatore del campionato con 9 reti stagionali di cui 8 in Serie A. E poi c’è il francese che è arrivato a quota 11 ma con 7 gol in campionato.
Insomma, non hanno certo dovuto svolgere chissà quale lavoro per risultare i migliori marcatori, ma adesso è da loro due che ci si aspetta di più. Anche perché adesso c’è un ex Inter da smentire, in Champions League, lì dove Giroud centrò una doppietta all’ultima gara del Girone contro il Salisburgo, mentre l’esterno d’attacco non fa gol dalla giornata antecedente, quella a Zagabria.
Effettivamente, i gol di Leao preoccupano un po’ di più, visto che il suo ultimo gol è arrivato nella trasferta in cui i rossoneri pareggiarono con un ostico Lecce, nello scorso 14 gennaio. Praticamente, da più di un mese. Da ricordare anche però, che il classe ’99 è stato spesso messo in condizione di iniziare solo dalla panchina, nelle ultime uscite, mentre il più esperto francese ha giocato di più. Le prestazioni dei due, comunque, sono tornate su ottimi livelli, ma la doppia cifra in generale di Leao e quella in campionato di Giroud, ora sono attese dal pubblico rossonero.