Stefano Pioli si gode la ‘rinascita’ del Milan e non si pone più limiti: dopo aver vinto lo scudetto, adesso punta all’obiettivo più grande, la Champions League.
Chi è stato il miglior allenatore della scorsa stagione in Italia? Non c’è alcun dubbio, e non solo per i tifosi ma anche per gli stessi tecnici italiani: Stefano Pioli. Con un vero e proprio plebiscito l’allenatore rossonero è stato premiato con la Panchina d’oro per il trionfo straordinario della scorsa stagione, davanti a Davide Nicola e Luciano Spalletti (33 voti contro 4 e 3). Un riconoscimento importante per il tecnico parmigiano, che però adesso non vuole più fermarsi. Dopo aver vinto lo scudetto, adesso punta ancora più in alto, a quella coppa dalle grandi orecchie che tante gioie ha regalato al club nell’era Berlusconi.
Un eccesso di spavalderia? Forse, ma anche la consapevolezza che con il duro lavoro e con le idee nessun traguardo è precluso, nemmeno quello che può sembrare più ardito. E d’altronde sognare non costa nulla. Chi avrebbe mai pensato che lo scorso anno il Milan potesse imporsi con merito in Italia strappando lo scudetto ai cugini dell’Inter? Nessuno, e proprio questo adesso non è il momento di porsi dei limiti.
Anche perché il peggio sembra ormai alle spalle. Il periodo più buio sembrerebbe essere stato superato dai rossoneri, tornati a correre nell’ultima settimana grazie a un cambio modulo che ha ridato solidità a tutta la squadra. E con lo spirito messo in campo in gare come quella con il Tottenham, arrendersi prima ancora di giocare sarebbe obiettivamente un grande spreco.
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L’obiettivo del Milan è la Champions League: lo conferma il tecnico
Possiamo dirlo chiaramente: vincere non sarà semplice, e lo sa bene anche Stefano Pioli. Persa la Supercoppa e persa la Coppa Italia, con uno scudetto lontanissimo, praticamente un miraggio, c’è un solo trofeo ancora alla portata per Pioli e i suoi. Il più difficile di tutti, ma anche il più bello.
Lo ha ammesso lo stesso Stefano Pioli, che a vincere ci ha preso gusto. Così, a margine della premiazione per la Panchina d’oro, si è lasciato andare a una dichiarazione che sa molto di vero obiettivo: “Vogliamo giocare la Champions anche il prossimo anno, e possiamo farlo in due modi: arrivando tra i primi quattro o vincendo la Champions. Dobbiamo fare il massimo“.
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L’illusione di un folle o la mission di un visionario, un uomo che ha già dimostrato di saper cavare il massimo dalle proprie squadre? Lo scopriremo tra poche settimane, a partire già dal match di ritorno, complicatissimo, contro il Tottenham.