Il Milan non sarà contento: la Juventus starebbe provando l’affondo per portare in società, Frederic Massara, sarebbe il nuovo DS.
Il lavoro di Maldini e Massara è stato anche duramente criticato, nel momento di campionato in cui certo non erano i risultati a brillare per il Milan. Ora però arriva Tuttosport a far preoccupare la società milanista, svelando un retroscena legato ad uno dei due. Nello specifico, all’attuale direttore sportivo rossonero, proprio Frederic Massara.
Poco conta se i rossoneri stanno già organizzando il mercato estivo per la prossima stagione, cercando tra l’altro di arrivare ad una stellina olandese, prima di tutto. Quanto organizzato insieme dall’ex calciatore e Paolo Maldini, potrebbe esser portato avanti solo dall’ex difensore con il numero ‘3’, magari anche insieme ad altri collaboratori, visto che invece Massara, potrebbe partire a breve.
Juventus, si tenta l’attacco a Massara
Sondaggi che diventano pericolosi, perché a quanto pare, arriverebbero da un’altra società blasonata come la Juventus. Certo, al momento la situazione societaria più tranquilla delle due la ha il Milan, ma nulla è definito. Un po’ un modo per far arrabbiare praticamente tutte e due le tifoserie, visto che dall’altra parte, un ex bianconero si sarebbe proposto proprio al Milan.
Ad ogni modo, che la Juve volesse già da un po’, ridefinire alcuni aspetti dello staff tecnico lo si era capito, poi l’indagine Prisma ha sensibilmente annebbiato le previsioni di futuro bianconere, tra le altre cose, inibendo Federico Cherubini. Ed allora, ecco che tra i nomi caldi viene fuori anche quello di Massara che già collabora con una società di un livello molto alto.
Non sarebbe una visione utopistica, a quanto pare, perché secondo alcune indiscrezioni è possibile che i rossoneri, nonostante l’ultimo rinnovo, decidano di non servirsi più delle prestazioni di Massara, proprio dall’estate prossima. E lui che è torinese potrebbe decidere che magari, ripartire proprio dalla Juve non sarebbe così male. Il classe ’68, ha anche già collaborato con club di livello come Roma ed Inter e se lasciasse il Milan, con cui collabora dal 2019, potrebbe voler rimanere “sul pezzo”.