Non convince ed ora dimostra suo malgrado, di essere sempre meno vicino ad un futuro rossonero: è Aster Vranckx.
C’è un Milan che man mano si ritrova ed un Milan che capisce di non avere tanto futuro a San Siro. I rossoneri sono tornati alla vittoria con il Torino, mettendo Giroud in cima ad una speciale classifica, poi hanno battuto anche Tottenham e Monza, in attesa di ritrovare un Maignan che pare finalmente vicinissimo alla titolarità e ritrovando un Ibrahimovic che per ora non è ancora entrato in campo, ma almeno in panchina c’è.
Non solo loro, quelli sono i nomi già concreti della rosa rossonera, ma ce ne sono altri che finalmente stanno riuscendo a far bene. Chi invece non è tra questi, è il belga Aster Vranckx. Vent’anni, fisicità certamente non male, troppo poco però sul campo delle prestazioni. E ci sono ora ancora altri indizi, che lo vedrebbero andar via già a giugno. Il Milan su di lui, ha il diritto di riscatto.
Aster Vranckx ormai è sempre più fuori dai piani
Diventa difficile però, pensare che i rossoneri lo preleveranno in maniera definitiva dal Wolfsburg, ma qui le cifre non c’entrano niente. Effettivamente, se il ventenne avesse dato delle basi solide su cui contare, alla società milanese sarebbe interessato davvero poco, andare a cercare altrove e non soffermarsi su un calciatore già in rosa. Ma a quanto pare, almeno se il tecnico restasse Pioli, per il classe 2002 non ci saranno ancora spazi.
L’ultima volta che lo abbiamo visto, è stata la trasferta di Lecce, dove il centrocampista ha giocato solo per 5 minuti. Dopodiché, si è oscillati tra non convocazioni e panchine per tutto il match, facendo fermare il totale delle presenze in stagione dell’ex Mechelen, a quota 8 totali. 7 in campionato ed una di Coppa Italia.
E così, a proposito di calciatori rinati, se il Milan vive la febbre Thiaw, certamente il belga invece non ha esaltato il pubblico ed appunto, nemmeno l’allenatore. Ed infatti, l’ultimo indizio che ci fa pensare ad un imminente addio, arriva dalla trasferta in casa del Monza. A disposizione di Pioli, c’erano due mediani, uno è il ventenne, l’altro era un Tiémoué Bakayoko che a gennaio era sul punto di partire più volte.
Ebbene, il tecnico emiliano ha sorpreso tutti, andando proprio a rispolverare il francese, ad 8 minuti dalla fine, quando ha deciso di far rifiatare Krunic. Nessuno pensava che Pioli desse ancora fiducia al classe ’94 che di fatto, ha fatto proprio l’esordio in campionato sabato scorso. Invece, questo non fa altro che allontanare Vranckx dal Milan, oltre che lasciare tutti di stucco.