Ancora oggetto misterioso per i rossoneri, Charles De Ketelaere, ma un grande ex calciatore come Del Piero rassicura tutti.
Con il Tottenham, avrebbe potuto riprendersi tutto quanto non gli è stato dato dalla sorte e dalle sue stesse prestazioni. Charles De Ketelaere, ha avuto una palla gol appena entrato che avrebbe steso gli inglesi ed incoronato lui come l’uomo che avrebbe ammazzato il match. Ed invece, sembra che anche quando fa la cosa giusta, il belga riesca solo a mettere quel pallone lontano dalla porta.
Sul belga si sono espressi tanti ex milanisti ed in una radio locale, anche il connazionale, Alexis Saelemaekers. Tra gli ex rossoneri ad aver parlato nelle scorse ore, anche il mito Shevchenko che però ha preso in esame la rosa al completo. Intanto su De Ketelaere, quasi tutti si esprimono allo stesso modo, confortando il pubblico di fede rossonera.
De Ketelaere, il tempo per ambientarsi c’è
Non saranno certo tutti come Khvicha Kvaratskhelia che dalla sua prima partita nella Serie A italiana, ha già dimostrato di essere un calciatore pazzesco. Il belga ha ancora del tempo a sua disposizione, così dicono moltissimi addetti ai lavori ed allora, meglio crederci. In effetti, avere tutti lo stesso impatto è anche cosa impossibile perché ogni calciatore ha il proprio carattere e le proprie caratteristiche fisiche. Andando indietro nel tempo, sì, c’è stato anche un rossonero diventato devastante dopo solo qualche giornata di Serie A: Kakà, per fare un esempio.
Ma, appunto, non siamo tenuti a riuscire ad emulare le giocate folli sin dalle prime giornate dei più grandi e forse, De Ketelaere, grande lo sarà. Di lui, ha parlato negli studi di Sky, Alessandro Del Piero che ha ammesso: “Cambiare campionato è tosto per chiunque. Pensando al passato, l’esempio più eclatante è stato Zidane, che ha faticato tanto nei primi mesi alla Juventus. C’erano molti punti interrogativi, perché non riusciva a trasformare in partita ciò che noi vedevamo in allenamento”.
“Forse nel suo caso è un discorso di maturazione, di ambientamento. Serve un po’ di tempo, non è detto che le cose vengano sempre automatiche, nonostante il ragazzo abbia delle qualità incredibili e le ha anche mostrate a sprazzi”.