I tifosi rossoneri vorrebbero vedere più spesso in campo Malick Thiaw, ecco la storia del forte ventunenne tedesco.
Uno dei migliori nella gara giocata col Tottenham, era poco più di un oggetto misterioso fin quando non ha avuto il suo momento per giocarsela. E se l’è speso bene, Malick Thiaw, classe 2001 che con la sua fisicità ha domato gli attaccanti della squadra britannica ed ora vuole spazio nella difesa a 3. Ad oggi ha giocato con la casacca rossonera, 7 partite di campionato ed una di Champions, ma sicuramente inizieremo a vederlo con più frequenza, ora.
Il nativo di Düsseldorf alto 194 centimetri, ha parlato di sé alla Gazzetta dello Sport. Per la prima volta da quando è in Italia, preso dal Milan lo scorso agosto, il ventunenne si è un po’ sbottonato sui suoi gusti e sul suo passato. Di questo, ovviamente conosciamo i recenti sviluppi, essendo arrivato in Serie A dalla cessione dello Schalke 04 che lo fece esordire giovanissimo nel 2019.
Malik Thiaw, l’ex centrocampista che punta sull’aggressività
Una delle prime premesse del difensore centrale dei rossoneri, è stata precisa e scalderà i cuori dei milanisti: “Cercherò di metterci tutta l’aggressività che serve”. Bene, 21 anni ed è sicuramente già molto deciso. D’altra parte, con fisico e rapidità che si ritrova, non avrà certo bisogno di aver paura di qualche dichiarazione, lui che la prima squadra l’ha conosciuta prestissimo, in Bundesliga.
Lui stesso si definisce forte nei contrasti e fisicamente, ma anche veloce e capace di muovere la palla. Tutte caratteristiche di cui, a dire il vero, i tifosi del Milan e gli appassionati, si sono già accorti. Non è un caso, se il giovane rossonero fa tutt’oggi parte delle selezioni della Germania under 21, con cui ha già giocato 11 volte trovando 2 reti. Con i Die Königsblauen ne aveva segnate tre in carriera, mentre la prima al Milan è ancora attesa.
Poi c’è il lato umano che spesso incuriosisce il pubblico. Leao ultimamente ha parlato del suo rap, Thiaw, dei suoi idoli. I calciatori che gli piacevano maggiormente, vestivano proprio il rossonero, Kakà e Ronaldinho, a cui si ispirava da piccolo. Poi, essendo cresciuto come centrocampista, ha iniziato a trovare in Yaya Toure uno dei suoi punti di riferimento.
In Germania però, i paragoni che si sono sprecati maggiormente con lui, sono quelli proprio di un ex Schalke, Matip. Per lui ci sono 51 presenze tra le giovanili e 61 in prima squadra a Gelsenkirchen, dove ha lasciato un ottimo ricordo di sé ed intanto è cresciuto, cambiando anche ruolo. Secondo Transfermarkt poi, il Milan lo avrebbe comprato pagando solo 7 milioni. Ad occhio e croce, un vero affare.