Sempre più giovani calciatori si avvicinano al genere musicale del momento, Rafael Leao non esclude di volerci provare. Addirittura, anche in italiano.
Conoscere alcuni aspetti dei calciatori anche fuori dal rettangolo di gioco, avvicina sempre i tifosi a questo bellissimo sport. Al di là infatti dell’aspetto sportivo cui siamo spesso troppo legati, è bello cogliere quello anche di vita di alcuni giovani ragazzi come loro. In fondo infatti, anche i calciatori sono persone comuni che hanno i propri svaghi e i propri amori. Quello di Leao? Il rap.
I tifosi rossoneri sperano di rivederlo presto ai lati dell’attacco, anche se non sembra ci siano scelte tecniche sulla sua esclusione. Su cosa deciderà Pioli non sappiamo ancora niente, ma grazie ad una bella intervista al portoghese di Noisey Personal, la nuova puntata di VICE, ci fa capire quali siano i suoi gusti e come abbia scoperto di averli.
Rafael Leao: musica mentre si allena
Way 45 è il nome da artista di Rafa Leao, che dice di essere vicino alla fine del suo secondo album da produrre. L’amore per questo genere, spiega il forte esterno d’attacco, è nato così: “Per i messaggi. Lo ascoltavo un po’ quando mi allenavo, c’erano messaggi sul non mollare mai e cose simili, mi è rimasto impresso”. Ovviamente, si parla del rap, ma a quanto pare, Leao ha una cultura musicale ben precisa. Il padre faceva musica e lo zio era DJ, “poi ho messo il beat sopra durante la quarantena. Non avevo niente da fare, non potevo andare all’allenamento ma mi allenavo a casa mia”.
50 Cent, Lil Wayne, Kanye West, Lil Baby, Future, Roddy Ricch gli artisti che più ama ascoltare, ma ci sono anche gli italiani: “Ascolto Lazza, Sfera, Capo. Anche ieri ero con Lazza. Mi piace la loro musica, sono bravi ragazzi. Prima di arrivare in Italia li ascoltavo già”, confessa il ventitreenne, che poi si lascia andare ad una mezza promessa. Cantare in italiano. Leao dice che non lo trova molto difficile e che ha anche già provato a farlo in studio.
Ovviamente, ora che padroneggia bene la lingua, il nativo di Almada troverà meno difficoltà a provarci. Leao, ricordiamo, è qui dal 2019. Intanto, spiega anche come mai ha scelto quel nome d’arte: “Way in inglese vuol dire cammino, 45 è il codice postale del mio quartiere, Bairro da Jamaica”. Un bel ritorno alle origini e quel tocco di vissuto di strada che per i rapper non guasta mai.
Oltre agli artisti, ovviamente il milanista ha anche delle canzoni che preferisce, una sua: “Desabafo. Parlo della mia famiglia, del mio territorio, quello che ho passato, le persone importanti della mia vita che mi hanno portato fino a qua. Volevo raccontare la mia storia, come dicevo prima, quando ero un ragazzino e c’erano i miei amici che davanti a me facevano cose che io non potevo fare. Doveva essere un cammino, e io ci ho giocato”.