Ecco la speciale classifica di tutta Europa dove comanda Olivier Giroud: gol al Torino che vale più di tre punti. Ed a breve, i rossoneri gli rinnoveranno anche il contratto.
Se gli avessero detto: “Dacci un motivo per farti firmare il rinnovo”, Olivier Giroud avrebbe portato il video della sua rete al Torino. Pesantissima, e non per la classifica. Quella, aveva bisogno di essere ritoccata, ma la rete scaccia-crisi è molto di più per tutto l’ambiente milanista. E quando serve, non si può dire che il francese non si faccia trovare al posto giusto.
Un sospiro di sollievo proprio prima di quella partita con il Tottenham, per cui il Milan ha anche qualcosa per poter sorridere. Ma è presto, perché in fin dei conti, è il risultato del campo a parlare. E chissà che nel giorno degli innamorati, non voglia ripetersi proprio l’attaccante che gli Spurs li ha affrontati con le maglie di Arsenal e Chelsea.
Olivier Giroud, gol e rinnovo
Mai come stavolta, un gol di Giroud vale davvero più di tanti altri, anche se nella passata stagione, di saper segnare gol pesanti, il classe ’86 aveva già dato prova. Anche le sue di reti, stavano un po’ mancando a questo Milan, cui sicuramente le prestazioni degli altri calciatori non stavano aiutando, fino a far finire persino Leao tra le critiche dei giornali.
La rete dell’attaccante, per essere precisi, mancava prima del gol al Sassuolo, sulla ruota di Milano dal 5 novembre 2022, quando la squadra di Stefano Pioli si impose in un insidioso match contro lo Spezia, finito 2-1. Poi una delle due inutili reti nella sconfitta con gli emiliani ed ora, i tre punti che tanto mancavano, portano la sua firma. E questo, gli consente anche di vincere in una speciale classifica.
Giroud infatti, è al momento il più anziano giocatore ad essere coinvolto in più di 10 gol in stagione nei cinque maggiori campionati europei. Sette gol e quattro assist, quindi un totale di ’11’ nello score del trentaseienne, di cui tra l’altro, secondo Opta, più di cinque reti in casa in una singola stagione, in campionato per la prima volta dal 2015/16 e cioè da quando indossava la maglia dei Gunners.