Ormai è scontro totale dopo il gesto del trequartista, con i tifosi del Milan: c’è chi non perdona Calhanoglu e gliene dice quattro.
Rivali sì, ma così è troppo. Certo, già è discutibile la scelta del trequartista turco, Hakan Calhanoglu di scegliere proprio quella interista come maglia da indossare dopo un’avventura di quattro anni al Milan, poi ci si mette anche lui stesso a non farsi particolarmente amare dai supporters rossoneri. All’ultimo derby, infatti, l’ex milanista dopo il gol segnato dal compagno di squadra, ha zittito con un gesto la curva milanista. Gesto che non passa inosservato, da quelle parti.
Gli sfottò e qualche parola piccata come quelle di un ex nerazzurro ci sono sempre stati, prima e dopo i derby di San Siro, ma ora quella tra il trequartista e il popolo rossonero, sembra ormai una sfida personale. E così, a rispondere al brutto segnale mandato dal classe ’94, ci ha pensato un tifoso VIP dei rossoneri, Dj Ringo, che ha parlato dell’incontro e non solo, alla Gazzetta dello Sport.
Calhanoglu, non è pace con il popolo rossonero
Prima, parla del suo Milan, il simpaticissimo conduttore radiofonico, ammettendo che è difficile capire quale sia il problema principale, ma di vedere anche un Theo Hernandez scarico ed un Leao che sembra non all’altezza. Brutta botta per il portoghese, dopo che la stampa non ci era andata leggera con lui.
Cerca poi anche delle attenuanti per squadra ed allenatore, ricordando gli assenti come Bennacer e Maignan, ed ammettendo: “anche Ibra che è utilissimo in campo e da motivatore fuori. Siamo in crisi. Qual è il problema? Può capitare. E l’emblema del momento è la palla gol di Giroud che lì ha stoppato male e non ha neanche tirato. Non stiamo bene di testa ma dobbiamo trovare la strada giusta con Pioli”.
Poi però il Dj si scalda e veste i panni del tifoso ancora una volta, ricordandosi di quanto accaduto proprio con l’ex milanista, Calhanoglu: “Credo che Calhanoglu debba smetterla di provocare. – Dice piccato il classe ’61 – Quel gesto ieri contro la nostra Curva… ma anche l’Inter. Incredibile per tutta la partita si buttavano giù. Non hanno bisogno di queste cose, si rilassino. Hanno vinto il derby sì ma tanto a che gli serve? Lo scudetto lo vedono comunque con il binocolo“.