L’ex presidente Silvio Berlusconi si gode il momento del suo Monza, ma non dimentica il Milan, anche se solo come metro di paragone: stavolta il numero uno di Forza Italia però ha esagerato.
Il Monza vale il Milan. Lo dice, con grande orgoglio, Silvio Berlusconi, attuale numero uno della squadra brianzola. All’indomani di una grandissima vittoria a Torino contro la Juventus, il presidente di Forza Italia ha voluto portare a cena i suoi giocatori, per celebrare un momento a dir poco storico per il club. Un momento di festa in cui ha voluto galvanizzare l’ambiente spendendo parole a dir poco iperboliche e mettendo in mezzo anche il suo vecchio Milan!
Che il presidentissimo non sia un personaggio che ama gli zero a zero, lo sappiamo benissimo. Mediaticamente ha un peso enorme, e lo ha saputo sfruttare con uno stile comunicativo che va sempre e comunque a colpire nel segno. Lo faceva anche quando era al vertice del Milan, e continua a farlo ora che si è spostato poco distante, al Monza. Un club che gli è entrato nel cuore, al punto da portarlo a sfidare anche il suo passato.
A margine della cena con i giocatori e lo staff, l’imprenditore ha voluto infatti sottolineare come oggi, soprattutto da un certo momento della stagione in poi, la sua squadra vale quanto il Milan di Pioli. Parole che hanno quasi il sapore dello sfottò nei confronti dei rossoneri, mai come in questo momento in grandissima difficoltà…
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Silvio punta sempre più in alto: ecco l’obiettivo reale del Monza
Complice proprio l’andamento non proprio esaltante dei rossoneri, il numero uno del club brianzolo ha potuto alzare il tiro e sottolineare un risultato oggettivo abbastanza clamoroso: da quando è arrivato Palladino sulla panchina della squadra del Brianteo, i Bagai hanno conquistato gli stessi punti della squadra campione d’Italia, e oggi sarebbero al quinto posto!
Un dato clamoroso che ha portato Berlusconi a esaltarsi al punto da voler alzare subito la posta. Quest’anno, infatti, l’obiettivo salvezza sembra ormai acquisito. Forse potrebbe già essere arrivato il momento di pensare alla prossima stagione, quella del vero salto di qualità, quella in cui bisognerà battagliare con squadre come il Milan fin dalla prima giornata.
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Ma dove vuole arrivare Silvio col suo Monza? Come minimo sul tetto d’Italia: “Vogliamo vincere lo scudetto l’anno prossimo e quello dopo e quello dopo ancora“. Insomma, ancora una volta il presidentissimo punta in alto, molto in alto, forse anche esagerando e rischiando di bruciarsi. Ma ammettiamolo: in questo momento è difficile non sentire la nostalgia per i tempi in cui a guidare il Milan c’erano personaggi con queste ambizioni, molto lontane da quelle dimostrate fin qui da RedBird.