Stefano Pioli prepara la sfida all’Inter con un solo vero dubbio di formazione: con chi sostituire l’infortunato Bennacer. Ad oggi il ballottaggio sembra limitato a due giocatori.
La cinquina del Sassuolo, il poker della Lazio e la sconfitta in Supercoppa fanno parte del passato. Il Milan di Pioli sta provando faticosamente a voltare pagina, aggrappandosi alle proprie certezze. Chiuso il mercato, senza botti in entrata, il tecnico non può far altro che ritrovare la forza del suo gruppo in alcuni giocatori cardine e in una chiarezza tattica che ultimamente è mancata. Proprio per questo sta pensando seriamente di cambiare modulo per la sfida con i cugini. Una sfida che dovrà giocare senza un uomo chiave come Bennacer. Chi potrà prendere il suo posto? Il ballottaggio sembra essere limitato a due soli giocatori.
Pioli Bennacer (LaPresse)Un vero e proprio grattacapo per l’allenatore campione d’Italia in carica. Passare dal 4-2-3-1 al 4-3-3, con l’innesto quindi di un centrocampista in più, nel momento in cui un infortunio ferma il mediano forse migliore nella rosa rossonera, non è semplice. Bennacer è da tempo un insostituibile, ma nel derby purtroppo non potrà esserci. E le soluzioni per poterlo sostituire non sono molte.
Salvo miracoli dell’ultimo secondo, con un recupero lampo (che però in altri casi non ha portato fortuna, come in quello di Theo), l’algerino dovrà saltare la prossima partita. Un problema in più per Pioli, che ha in mente una doppia soluzione, una più rischiosa dell’altra.
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I possibili sostituti di Bennacer
Per passare al 4-3-3 servono necessariamente almeno tre centrocampisti. Ad oggi, con il ko di Bennacer, quelli che assicurano qualità al tecnico rossonero non sono molti. Ci saranno sicuramente Tonali, un altro insostituibile del Milan, e Krunic, che ha mostrato di essere più in forma di altri compagni anche nello spezzone della difficile sfida al Sassuolo. Gli altri due giocatori sono però quasi delle scommesse.
In pole position c’è in questo momento Tommaso Pobega, centrocampista ex Torino che ha avuto un ottimo impatto in questi mesi con l’ambiente rossonero e che, con caratteristiche molto diverse rispetto all’ex Empoli, potrà comunque garantire sacrificio e anche pericolosità negli inserimenti in una sfida complicata come il derby.
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L’altra soluzione, più rischiosa sulla carta, è quella che porta ad Aster Vranckx, uno degli enigmi dell’ultima campagna acquisti estiva. Il belga ha caratteristiche fisiche importanti che potrebbero renderlo il mastino perfetto da far battagliare con Barella o Mkhytarian, ma ha anche qualità tecniche sulla carta superiori a Pobega. Un giocatore che fin qui non ha fatto nulla per far innamorare i tifosi, ma che in questi sei mesi potrebbe giocarsi la permanenza in rossonero. E chissà che le motivazioni non possano finalmente farlo esplodere nel momento più delicato della stagione.