La recente crisi di risultati sta cambiando i progetti del Milan anche per l’estate: nella prossima sessione di mercato potrebbero partire in molti, anche qualche campione insospettabile.
Se non è un fuori tutti, poco ci manca. Il Milan sta cercando con grande difficoltà di resistere nel momento più difficile della sua recente storia, dopo i fasti dello scorso anno, ma è inevitabile ormai pensare al futuro. Fuori dalla Coppa Italia, lontanissima dal bis scudetto in campionato e aggrappata a un sogno Champions che sfiora l’utopia, la squadra che lo scorso anno ha regalato al popolo rossonero un’impresa epica potrebbe presto sfaldarsi. Da Leao a Theo, sono in molti i calciatori che potrebbero attirare le attenzioni dei grandi club. E anche chi sembrava certo della permanenza potrebbe alla fine salutare già nella prossima estate.
L’argomento più caldo di questi ultimi giorni è stato quello relativo al rinnovo di Rafael Leao. L’attaccante portoghese sta tirando la corda, per cercare di ricevere uno sconto dalla società rossonera sulla clausola rescissoria. In altre parole, vorrebbe prepararsi la via di fuga in caso di offerta da parte di una big, magari di Premier.
Se per ora non sono invece accese le sirene su Theo Hernandez, nelle ultime ore di mercato Pioli aveva rischiato di perdere anche Olivier Giroud, sedotto dagli oltre 8 milioni proposti dall’Everton, ma rispediti al mittente. Per il campione francese c’è ancora qualcosa che vale più del vil denaro. Una questione invece meramente economica è quella che potrebbe portare all’addio di un altro calciatore scudettato della scorsa stagione. Stavolta, però, non per le richieste impossibili di rinnovo, bensì per la mancata volontà del Milan di riscattare il suo cartellino a prezzo pieno.
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Niente riscatto per un campione d’Italia?
Dire che in società in questo momento non ci sia un euro, dopo i tanti soldi sprecati nell’ultima sessione estiva, forse è eccessivo. Di certo Cardinale ha però negli ultimi tempi chiuso il portafogli, desideroso evidentemente di veder recuperati i suoi investimenti prima di immettere altro denaro nel club. Lo hanno dimostrato chiaramente i casi relativi a Ziyech e Zaniolo, due colpi che avrebbero potuto cambiare la stagione del Milan, ma anche la situazione relativa a un riscatto che si sta facendo giorno dopo giorno più difficile.
A poter fare le valigie, volente o nolente, nella prossima estate potrebbe essere Brahim Diaz. Lo spagnolo, una luce intermittente in queste due stagioni in rossonero, continua a essere un calciatore importante nello scacchiere di Pioli. Importante, ma non sempre decisivo. Per questo motivo il club non vorrebbe pagare la somma pattuita con il Real Madrid per trattenerlo a Milano.
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Il prestito biennale iniziato nel 2021 scadrà il prossimo 30 giugno e al momento i rossoneri non sembrerebbero avere alcuna intenzione di investire su di lui 22 milioni di euro. Il dialogo con il Real è già aperto, ma la sensazione è che, se la richiesta non dovesse scendere a 13-15 milioni, il Milan sarà disposto a farlo tornare in Spagna, come sottolineato da Tuttosport. Magari per fare spazio proprio a quello Zaniolo che oggi rimane sullo sfondo, ma che potrebbe diventare il nuovo grande colpo della prossima estate.