Forse non c’è mai stato un momento così difficile nella storia del Milan, da quando sulla panchina rossonera siede Stefano Pioli. Perché le situazioni vanno contestualizzate. Quando è arrivato il tecnico ha faticato a ingranare, ma in quel momento il Milan era ben poca cosa, reduce da stagioni complicate. In questa stagione si presentava ai nastri di partenza con lo scudetto cucito sul petto. Tutto si sarebbero aspettato i tifosi, meno che una caduta così fragorosa. E proprio adesso, nel momento di maggior dolore per i supporter, arrivano a mettere il dito nella piaga anche le parole, non certo simpatiche, di un grande ex.
La vittoria dello scorso anno da parte del club rossonero aveva fatto dimenticare alcune scelte di mercato, molto forti, da parte di Maldini e Massara. Scelte coraggiose che gli avevano dato ragione, portando alla nascita di quegli equilibri straordinari che lo scorso anno hanno portato a un successo meritatissimo e per certi versi inimmaginabile.
Alla lunga, però, il destino ha voluto trasformarsi in una vera beffa per la dirigenza rossonera che, complice anche qualche infortunio di troppo, ha visto messe in mostra le lacune di una rosa che forse non avrebbe mai avuto la possibilità di ripetersi. Una beffa che in questi momenti assume il volto e la voce di un grande ex, il grande assente della scorsa stagione, quello a cui molti avevano dedicato lo scudetto, e che oggi può gridare a gran voce di non essersi pentito di aver lasciato il Milan.
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La più grande assenza in questo momento è Mike Maignan. Il portierone francese lo scorso anno non solo non aveva fatto sentire la mancanza di Donnarumma, ma lo aveva forse anche superato nel rendimento, diventando il segreto di una cavalcata davvero trionfale. Quest’anno, a causa della sfortuna, ha però dovuto a lungo rimanere fuori, mettendo in mostra la fragilità dei suoi sostituti, su tutti quel Tatarusanu che oggi è diventato un incubo per molti tifosi.
Proprio per questo motivo, in questi giorni cresce il partito di coloro che stanno rimpiangendo Gigio, portierone che, pur con qualche basso, aveva dimostrato una solidità fisica eccezionale. Un gruppo numeroso di tifosi che avrà sentito, come una pugnalata alla schiena, le nuove dichiarazioni del portiere del PSG, rilasciate in un’intervista in un podcast di Red Bull.
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“Con il Milan ho vinto una Supercoppa, sono stati otto anni fantastici“, ha confessato ancora una volta Donnarumma, aggiungendo però parole che sanno di beffa: “Ma ora sono al PSG, una grandissima squadra e sto davvero bene“. In altre parole: ho amato il Milan, ma non mi pento di averlo lasciato, nonostante abbia perso la possibilità di vincere uno scudetto. Dichiarazioni normali e naturali, tipiche di tantissimi giocatori, ma che in questo momento non possono non avere un sapore davvero amaro nella bocca dei tifosi. Questione di tempismo…
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