Il tecnico del Milan, Stefano Pioli, ha provato a trovare una soluzione al recente stato di forma non ottimale della squadra: adesso sono attese risposte dal campo e risultati, dai suoi ragazzi.
Soluzioni interne cercasi. Il Milan non può permettersi altri passi falsi, ora che dietro ci sono inseguitrici che vogliono un posto Champions e che quest’ultimo è tutt’altro che scontato, almeno ad oggi. I tifosi non saranno certo felici, anche perché contro la Lazio, i rossoneri hanno portato a casa un record negativo che non si vedeva da anni. Stop che ci può stare e flessione che però non può durare in eterno, altrimenti diventerebbe pericolosa.
Una ipotetica mancata vittoria domenica, non solo porterebbe ad allungare le giornate senza vittoria, cosa che scalfirebbe il morale sicuramente ora non altissimo della rosa, ma rischierebbe di far rosicchiare altri punti a chi è dietro e, nel caso specifico della Roma, se questo non avvenisse, sarebbe conseguenza di un’altra vittoria del Napoli che a quel punto scapperebbe ancor più in solitaria. Le soluzioni, vanno trovate subito.
Milan: tutti a colloquio da Pioli
Ovviamente vanno trovate dapprima quelle di formazione, visto che non tutti tra Calabria, Tomori e Theo Hernandez, saranno sicuramente impiegabili domenica contro il Sassuolo. L’intervento della società, come spesso accade al Milan, è stato repentino. Prima ci ha messo la faccia l’ex difensore, Paolo Maldini, davanti alle telecamere, poi è stato Pioli a cercare qualcosa che possa far cambiare rotta ai suoi, subito.
Si parte da alcune certezze, quindi Tatarusanu. Il portiere arrivato a gennaio, ancora non è stato utilizzato dal mister e quindi, fin quando Maignan non sarà al top della condizione, si pensa che debba giocare ancora il rumeno. E da Leao, una delle poche note positive dell’ultimo mese, anche se a Roma, neanche lui ha brillato. Altra pedina fondamentale per rialzare i ritmi di questo Milan, sarà un Sandro Tonali sempre più in crescita.
Visto che ieri i rossoneri si sono subito recati di nuovo al centro sportivo, si pensava ad una sorta di punizione scelto dallo staff dell’allenatore e da lui stesso, per la prestazione contro la Lazio. Invece, da quanto riporta Sky Sports, semplicemente Stefano Pioli sarebbe stato incaricato dalla società per avere un colloquio con i suoi ragazzi, ma senza toni alti.
L’allenatore emiliano ha provato a ricordare ai suoi di stare compatti in un momento certo non roseo e dove anche gli infortuni, non hanno certo aiutato, si dice, puntando soprattutto sull’orgoglio dei suoi. Anche perché, dopo il Sassuolo, c’è da riscattarne un po’ con il derby di campionato.