La partita della settimana è senz’altro difficilissima, a Roma i rossoneri sono attesi dalla Lazio: oggi, la conferenza stampa di presentazione al match, di Stefano Pioli che ha subito parlato di novità.
Alle 11:15 di lunedì 23 gennaio, la conferenza stampa in cui mister Stefano Pioli ha commentato il match che si giocherà domani sera allo stadio Olimpico. Dopo la sconfitta di Supercoppa e soprattutto la scarsità di risultati raggiunti nel mese che va verso lo scadere, ci si attendono novità di formazione dall’allenatore che ha vinto lo scudetto nel 2022.
Per i rossoneri sono arrivate notizie confortanti, oltre a quella dell’assenza quasi certa di Gila per la Lazio. Invece ben quattro calciatori della rosa milanista, resteranno a casa e non prenderanno parte alla spedizione di Roma: Maignan, Florenzi, Ibrahimovic e Ballo-Toure.
Conferenza stampa Pioli
Il Milan arriva allo stadio Olimpico consapevole di poter fare una sperata doppietta, ma certamente arrivandoci in condizioni preoccupanti. Diversi, gli argomenti a cui ha risposto nella sala conferenze, il tecnico classe ’65.
“Affrontare questi momenti è normale, ci stanno le critiche per le nostre prestazioni. Le aspettative su di noi sono alte, abbiamo radici forti, adesso affrontiamo il momento con umiltà, compattezza e voglia di reagire. I calciatori sono forti e meritano la fiducia. Le situazioni da migliorare sono diverse. L’aspetto più importante è quello mentale, siamo alla vigilia della gara con la Lazio e sarebbe bene ricordare come abbiamo vinto l’anno scorso, grazie a positività e fiducia”.
“Vogliamo superare il momento giocando con qualità ed attenzione e cercando di vincerla fino alla fine. Stiamo lavorando sui nostri principi, sulle idee che abbiamo. Conosciamo i nostri valori e cosa dobbiamo fare, dobbiamo solo mettere tutto in campo. Quando alleni una squadra così forte le aspettative sono sempre al massimo della prestazione. Sono stati dieci giorni difficili dove abbiamo giocato spesso. Dovevamo fare di più, ma ora abbiamo due possibilità: continuare a piangerci addosso o reagire“.
“Se sono in grado di risolvere i problemi che ci sono? Certo! Dal punto di vista tattico non ci saranno cambi, dentro il sistema di gioco però ci sono diverse interpretazioni e qualcosa potrebbe succedere domani. Tomori? Il mio gruppo sente molto il lavoro e vive di emozioni. Quando sono negative le delusioni ci sono, noi non cerchiamo mai un colpevole, ma siamo tutti a dover fare meglio. Dobbiamo essere cinici e concreti in entrambe le fasi di gioco”.
“Mi aspetto una Lazio che è quella che ha 6 punti in più rispetto all’anno scorso, con un allenatore molto capace. Sta giocando bene anche Felipe Anderson da attaccante, sappiamo che palleggiano bene, con qualità e velocità. Li conosciamo bene. Ibra? Procede bene, sta lavorando sul campo e il ginocchio risponde bene. Su Theo Hernandez e Giroud, stanno bene, ci parlo tutti i giorni, poi certo la finale Mondiale persa ci sta come contraccolpo, ma sono motivati”.
“Stiamo preparando bene la partita ed anche se questa squadra non si è mai allenata male, mi aspetto che l’approccio e la continuità nella partita sarà importante. Certo, sono cose che ha anche la Lazio. Sono due squadre che provano a dominare la partita, dobbiamo provare ad essere più dominanti noi. Lasciare il pallino a loro ci farebbe rischiare. La costruzione della Lazio prende parte da una manovra ragionata, non c’è dubbio: è una squadra di qualità”.